Lewis Hamilton ha ottenuto un buon quinto posto al Gran Premio di Monza dopo essere partito dal fondo della griglia.
Il Gran Premio di Monza ha visto vincitore ancora una volta Max Verstappen, al suo undicesimo successo in questa stagione. L’olandese ha fornito un’altra grande prova di forza con la sua Red Bull in una gara peraltro segnata dalla partenza dalla settima casella della griglia.
Niente da fare, invece, per Charles Leclerc, che dopo la pole position di sabato sperava di portarsi a casa la vittoria davanti ai numerosissimi tifosi della Ferrari presenti sugli spalti dell’autodromo brianzolo.
E neanche la safety car entrata in pista nel finale di gara ha permesso al monegasco di avere una chance utile per tentare il sorpasso ai danni del pilota della Red Bull. Ma qui la commissione FIA si è resa protagonista suo malgrado facendola entrare in ritardo e lasciandola fino al termine del GP.
Ne è nato un dibattito tra chi sostiene che abbia sbagliato e chi, invece, ritiene che abbia operato correttamente. E a quest’ultima schiera appartiene Lewis Hamilton che, in un’intervista a Sky Sport F1, ha espresso la sua opinione in merito, con tanto di riferimento agli avvenimenti dello scorso finale di stagione.
Lewis Hamilton: “Solo una volta non hanno rispettato le regole”
“Non sono arrabbiato per il finale di gara, perché queste sono le regole – le parole del sette volte iridato –. Mi sarebbe piaciuto lottare fino alla fine. Chi mi stava dietro aveva gomme fresche, quindi non so se avrei potuto lottare con Sainz, ma ci avrei provato sicuramente“.
Hamilton, peraltro, è stato autore di una grandissima gara che lo ha visto partire dal fondo della griglia, ma grazie ad una Mercedes che finalmente sembra aver superato le grandi difficoltà di inizio stagione ha potuto rimontare fino al quinto posto finale.
Perciò, se la safety car non fosse rimasta in pista fino alla bandiera a scacchi, avrebbe potuto sperare di riagganciare Sainz che si trovava davanti a lui. Ma, secondo Lewis, la commissione gara ha fatto la scelta giusta, anche se gli riporta alla mente il controverso finale di gara di Abu Dhabi 2021 che sancì la vittoria del titolo di Max Verstappen.
“Mi riporta alla memoria dei ricordi, soltanto una volta nella storia di questo sport non hanno seguito le regole come invece hanno fatto oggi ed è lì che hanno cambiato il risultato di un campionato. Ma è andata come è andata” ha concluso il pilota della Mercedes.
