Max Verstappen ha un contratto fino al 2028 ma non esclude un futuro lontano dalla Red Bull. “Mai dire mai” ha detto in un’intervista.
Max Verstappen è ormai ad un passo dal suo secondo titolo iridato. Dopo un avvio sottotono, complice una RB18 non del tutto affidabile e una Ferrari in grande forma, il pilota della Red Bull ha progressivamente recuperato terreno da Leclerc fino a prendersi la leadership del Mondiale con ampio margine sugli avversari.
Una volta superate le difficoltà iniziali, la scuderia di Milton Keynes gli dato tra le mani una monoposto pressoché perfetta per lui. E i risultati fin qui ottenuti significano la sempre più certa vittoria del suo quinto campionato Costruttori a 10 anni di distanza dall’ultimo ottenuto con Sebastian Vettel e Mark Webber.
Insomma, il binomio Red Bull-Verstappen sembra andare alla grande, ma in futuro le cose potrebbero cambiare. In primis perché potrebbe esserci un calo di prestazioni come già successo dopo l’era Vettel, ma anche perché l’olandese non ha escluso un’ipotesi che, se si concretizzasse nel breve periodo, avrebbe del clamoroso.
Verstappen non esclude l’ipotesi
In particolare, in un’intervista concessa alle principali testate italiane, al campione in carica è stato chiesto se in futuro si possa concretizzare un suo passaggio alla Ferrari. “Al momento il mio contratto è con Red Bull fino al 2028 e sono molto contento di essere dove sono. Ma come si dice ‘mai dire mai‘“. Poi ha aggiunto: “Ho un ottimo rapporto con la Ferrari e vedremo cosa potrà succedere dopo il 2028. Magari non sarò più in Formula 1, chi lo sa“.
Ad oggi, un suo trasferimento nella Rossa è sicuramente infattibile. Infatti, il team di Binotto sta puntando tutto sulla coppia formata da Charles Leclerc e Carlos Sainz. Del resto, anche la Red Bull è totalmente focalizzata su Max e a dargli tutto il necessario per vincere. Per non parlare del lungo contratto che lega il pilota al team anglo-austriaco fino al 2028.
Mercato a parte, nella stessa occasione con i media, Verstappen ha sottolineato il gran lavoro svolto dalla scuderia di Maranello negli ultimi anni. “Qualche volta hanno perso punti per via di piccoli errori, ma il lavoro che hanno fatto in questi ultimi due anni per tornare competitivi è qualcosa che merita di essere ricordato” riporta FormulaPassion. E infatti, secondo il 24enne di Hasselt: “Il progresso che hanno fatto dal 2020 ad oggi è impressionante“.