Marc Marquez ha confermato e spiegato i motivi di una scelta drastica. Sulla stessa linea anche suo fratello Alex.
In attesa di conoscere se Marc Marquez sarà ad Aragon per il primo GP dopo la quarta operazione al braccio, il campione della Honda ha deciso di mettere ogni tassello al posto giusto per gettare nuove solide fondamenta. La ripresa fisica sembra ormai sulla retta via e dal prossimo anno potremo rivederlo al meglio della sua forma, intanto bisogna però lavorare sull’evoluzione della RC213V in questo momento alle prese con diversi problemi tecnici.
La sua presenza al Red Bull Ring e a Misano, la partecipazione al test Irta di San Marino dimostrano che il pluricampione di Cervera ha intenzione di risalire subito in sella, anche se non ha nulla da giocarsi in queste sei ultime gare. E’ importante riprendere il controllo con la sua moto, ritornare nel gruppone di gara per riprendere confidenza con la categoria e ritornare pronti per il 2023. Nell’attesa forzata dovuta dall’ultima operazione all’omero destro negli USA, Marc Marquez ha intanto sistemato un’altra vicenda.
La svolta di Marc Marquez
Poco prima del GP del Mugello Marc Marquez e suo fratello Alex hanno confermato le indiscrezioni dei giorni prima, annunciando la fine della collaborazione con il loro manager Emilio Alzamora, ex pilota spagnolo con cui sono cresciuti e hanno condiviso ben 18 anni. Da qualche anno i rapporti tra i fratelli Marquez e il manager non erano ottimali, dopo l’incidente di Jerez nel 2020 tutto è andato complicandosi per il fenomeno catalano.
In totale armonia hanno condiviso la decisione, giusta ma sofferta, di chiudere i ponti con Emilio Alzamora. “A 30 anni non hai lo stesso modo di ragionare di quando hai 18 anni. Non sono più lo stesso Marc. Tutto si sta evolvendo: il paddock, le moto, le persone. E a volte bisogna adattarsi altrimenti non puoi andare avanti“, ha spiegato Marc Marquez durante il fine settimana a Misano, dove è stato sostituito ancora una volta da Stefan Bradl.
Per molti il campione della Honda avrebbe intenzione di crearsi un marchio, per aumentare la sua popolarità sia a livello nazionale che internazionale. Da qui l’idea di puntare su Jaime ‘Jimmy’ Martinez, specializzato in marketing e con una lunga esperienza in orbita Red Bull. “Non si tratta di creare un brand o dare precedenza agli aspetti non sportivi“, ha concluso Marc Marquez. “Certo, Jaime ha molta esperienza in questo settore e sa di cosa abbiamo bisogno, ma la decisione con Emilio Alzamora è stata presa per motivi diversi“.