(Screen Youtube)
Una Lamborghini Huracan e una Nissan GT-R Nismo hanno sfidato una Red Bull F1 in una gara d’accelerazione. Il video della sfida.
Ci sono gare e gare. E poi c’è questa, dove si sono sfidate in una drag race una Lamborghini Huracan, una Nissan GT-R Nismo e una Formula 1 del team Red Bull Racing. Soltanto l’elenco dei nomi delle Auto coinvolte potrebbe bastare, ma non in questo caso, dal momento che ciascuna delle tre protagoniste nasconde qualche segreto che aumenta a dismisura il livello di questa sfida.
Infatti, le due sportive stradali non solo sono tra le vetture più veloci in circolazione, ma in questo caso possiedono un pacchetto di modifiche che le rendono ancora più performanti e che potrebbero consentirgli di tenere testa alla Formula 1 in una gara d’accelerazione sul quarto di miglio.
Dal canto suo, la stessa Red Bull non è una monoposto qualsiasi, ma la RB7 con cui la scuderia di Milton Keynes si aggiudicò il titolo piloti – con Sebastian Vettel – e costruttori del Mondiale del 2011.
Entrando più nel merito, la Huracan di serie monta un motore V10 da 5,2 litri in grado di erogare 640 cv di potenza e 600 Nm di coppia che, però, in virtù delle modifiche operate sulla macchina, diventano rispettivamente di 1.200 cv e 1.240 Nm. Le prestazioni per il modello standard sono già eccezionali di suo (accelerazione 0-100 km/h in 2,9 secondi e velocità massima di 325 km/h), ma, alla luce di questi nuovi dati, ci sono pochi dubbi sul fatto che esse siano migliorate sensibilmente.
Per quanto riguarda la Nissan, invece, essa dispone di un V6 da 3,8 litri che sprigiona 600 cv e 652 Nm. Accelerazione e velocità di punta nella versione di serie sono simili a quelle della Lamborghini avversaria: 2,7 secondi e 315 km/h. Ma, anche in questo caso, a fare la differenza saranno gli interventi operati sulla vettura, che la portano a 1.300 cv e 1.290 Nm.
Infine, c’è la RB7 che possiede un propulsore V8 da 2,4 litri che fornisce un output di 750 cv. Tuttavia, essendo una Formula 1, in suo favore potrebbero giocare un ruolo determinante aerodinamica, curata in ogni minimo dettaglio, e il peso, di appena 750 kg, grazie all’impiego massiccio di fibra di carbonio nella realizzazione della scocca.
Insomma, a questo punto, non resta che guardare il video della sfida per scoprire chi vince tra questi tre bolidi.
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