Il Gp di Monza è pronto a prendersi la scena ma intanto ci si interroga su cosa manchi alla Ferrari: Domenicali ha una soluzione ‘insolita’
Il Gp di Monza è pronto a prendersi la scena. Weekend italiano per la Formula 1 con la Ferrari che spera di riuscire a ritrovare la forma smarrita durante la pausa estive. Belgio e Olanda hanno rappresentato gare complicate per la scuderia di Maranello con la Red Bull e Verstappen che hanno praticamente messo in cassaforte i due titoli iridati.
Una supremazia che sembra andare dal lato opposto rispetto a quello cui puntava la F1 con la rivoluzione regolamentare introdotta quest’anno, anche se non la pensa così Stefano Domenicali. Il numero 1 del circus in un’intervista a ‘Tuttosport’ dice il suo punto di vista su questo aspetto: “Le gare hanno registrato finora un grande successo di spettatori, in crescita costante. Fino ad Abu Dhabi abbiamo il ‘sold out’. Certo, tra la prima e la seconda squadra in classifica c’è un grande gap, ma tra il secondo e le altre la situazione è diversa con tante lotte appassionanti“.
Da questo punto di vista, Domenicali è convinto che la missione sia riuscita: “Credo ci sia più equilibrio che in passato. E i regolamenti favoriranno questa situazione. Il gap tra le squadre è destinato a diminuire, con lo spettacolo che ne beneficerà“.
Ferrari, il messaggio di Domenicali
Stefano Domenicali non si sofferma soltanto sulla Formula 1 in generale, ma affronta anche argomenti più ‘italiani’. Si parte con la possibilità che anche il nostro paese abbia un pilota alla Versteppen: “Da italiano concordo. Mi auguro che l’unico italiano presente oggi in F1, Antonio Giovinazzi, abbiamo le possibilità di giocarsi le sue carte“.
E ha voglia di giocarsi le sue carte anche la Ferrari. A Maranello dopo l’inizio sprint pensavano di poter lottare per il Mondiale, cosa che invece non è avvenuto. Ora si spera in un successo in casa e poi a realizzare una monoposto che il prossimo anno possa davvero duellare con la Red Bull. Domenicali è invitato a dire la sua anche su ciò che manca alla Ferrari e la sua risposta è insolita: “Cosa direi alla Ferrari? Quello che direbbero a Napoli: ci vuole la cazzimma“.