Il Team Principal della Mercedes Toto Wolff ha una soluzione estrema per la monoposto: la sua idea è però impossibile
Il Gran Premio d’Italia è ormai dietro l’angolo, il terzo appuntamento consecutivo di un calendario sempre più compresso e che non regala sospiri al paddock intero. In casa Mercedes, dopo l’epilogo di Zandvoort, con la vittoria sfumata, si è già proiettati a come rendere competitiva la monoposto su una pista velocissima come quella di Monza.
In Olanda la Mercedes ha dimostrato di poter essere competitiva, andando davvero molto vicina al primo successo stagionale, diventato l’obiettivo prioritario per Hamilton dopo una prima parte di stagione completamente da dimenticare, con la monoposto alle prese con il problema del porpoising che l’ha limitata fortemente.
“Sul rettilineo, per essere meno vulnerabili, stiamo pensando di togliere l’ala posteriore” ha scherzato il team Principal della Mercedes Toto Wolff come riportato da Formula Passion. “Drag eccessivo per la monoposto, con un downforce non necessario. Vorremmo cambiare in modo rapido questa situazione ma stiamo apprendendo sulla nostra pelle e per la prossima stagione ci torneranno utili questi dati“.
Wolff, ha poi analizzato il problema scendendo nel dettaglio. “In qualifica soprattutto su alcune piste c’è questa caratteristica che ci farà soffrire. Sembra andare meglio in gara, come abbiamo notato in Belgio, dove sul rettilineo non c’era grande differenza“.
Toto Wolff ed una Mercedes in ripresa
La Mercedes, nella seconda parte di stagione, con gli aggiornamenti, ha avuto una svolta; negli ultimi sette Gran Premi, escludendo quello di Spa, con Russell quarto ed Hamilton ritirato al primo giro per incidente, la scuderia tedesca è sempre andata a podio, collezionando anche due doppiette consecutive, in Francia ed Ungheria, con Hamilton secondo e Russell terzo.
Nella classifica piloti, Lewis è sesto con 158 punti e sei podi all’attivo ma anche con 30 punti in meno rispetto al compagno di squadra Russell che, a partità di podi, ha mostrato più continuità nei risultati, soprattutto nella prima parte di stagione dove Hamilton faticava più del dovuto.
E se per Lewis l’obiettivo è conquistare almeno una vittoria in questo mondiale, la Mercedes, che ha sempre vinto il campionato Costruttori nell’era dell’ibrido, punta almeno al secondo posto occupato attualmente dalla Ferrari. La distanza tra le due scuderie è di 30 punti; ben 376 i punti per la Rossa, 346, invece, per la Mercedes.