La Red Bull è sempre più vicina alla conquista dei titoli piloti e costruttori in Formula 1: il team principal Horner gongola.
Il campionato di F1 2022 sembra avere già un pilota vincitore del titolo, Max Verstappen. Il suo vantaggio sul compagno di squadra Sergio Perez e Charles Leclerc è superiore ai 100 punti. Impensabile una rimonta.
Il campione in carica dovrebbe avere un tracollo clamoroso per prendere un Mondiale che pare ormai nelle sue mani. Solo la matematica lo separa dalla sua corona iridata consecutiva in Formula 1. Chiaramente cercherà di dare il massimo fino alla fine, anche per migliorare il suo bottino di vittorie e ritoccare le sue statistiche.
In questo fine settimana il campionato andrà di scena in Italia, a Monza, dove i tifosi della Ferrari sperano in un riscatto del team di Maranello. Tuttavia, la Red Bull sembra favorita per vincere anche in casa dei rivali. La RB18 si è rivelata imbattibile nelle ultime gare e ci si aspetta che sia la più veloce anche nel weekend in arrivo.
F1, Horner sente il titolo già della Red Bull
In Red Bull sanno che per il titolo piloti e quello costruttori è ormai fatta. Christian Horner stesso lo ammette, anche: “Siamo in un’ottima posizione e probabilmente dovremmo sforzarci per perderla. Ma matematicamente nulla è ancora deciso. Il nostro approccio è quello di sempre. Facciamo una gara alla volta, sempre con la medesima intensità. Non permettiamo a noi stessi di pensare troppo al futuro”.
Il team principal della Red Bull è consapevole che al 99,99% i due mondiali finiranno a Milton Keynes, però al tempo stesso vuole che la scuderia continui a dare il massimo. Anche se le classifiche dicono chiaramente come dovrebbe finire il campionato, la stagione va comunque onorata al meglio fino alla fine. Horner si aspetta che la squadra non abbassi l’attenzione.
Verstappen non è uno che si rilassa e certamente trascinerà la Red Bull a continuare a spingere per vincere. A Monza la Ferrari faticherà a rendere felici i suoi numerosi tifosi. Max ha tutte le intenzioni di salire sul gradino più alto del podio in Italia.