Dopo quattro mesi senza gare Michael Van Der Mark è pronto a fare il suo rientro in pista nel mondiale Superbike
Non si può certo dire che la stagione 2022 di Michael Van Der Mark sia cominciata nel modo migliore. Un grave infortunio alla gamba, prima ancora di iniziare la stagione, a causa di una caduta in bici durante una sessione di downhill. Una delle sue grandi passioni.
Poi, dopo un test ad Assen che lo ha visto raccogliere 11 punti in una condizione ancora molto provvisoria, al momento di fare sul serio, il pilota della BMW ha subito un incidente ancora più grave nelle prove libere dell’Estoril, a maggio.
Superbike, il ritorno di Van Der Mark
Frattura all’anca destra. Due interventi chirurgici, una lunghissima rieducazione che hanno imposto molta cautela e tanta, tantissima pazienza. Van Der Mark adesso è pronto a vivere la fase conclusiva del mondiale Superbike da protagonista, tornando in sella alla sua BMW. Il mondiale riparte da Magny Cours nel corso di questo fine settimana con un evento attesissimo. Anche in considerazione di un duello sempre più serrato tra Bautista (Ducati), Rea (Kawasaki) e il campione del mondo in carica Razgatlioglu (Yamaha).
“Scusate il ritardo”
L’olandese non corre da quattro mesi. Oltre all’Estoril dove è finito in ospedale e poi sotto i ferri, ha saltato gli eventi di Misano, Donington Park e Most. Oggi la visita ufficiale dei medici che non dovrebbe riservare sorprese. Se VDM sarà dichiarato fit a Magny Cours in pista per prove libere e gare ci sarà anche lui.
“Non potete nemmeno immaginare quanto abbia atteso questo fine settimana – dice il pilota BMW – sono davvero entusiasta di tornare a correre. Attendo con fiducia il responso dei medici ma sto davvero bene. E mi sento nelle condizioni di tornare in modo e di farlo in modo competitivo”.
Sostituito da Ilya Mikhalchik a Misano e Donington, con Peter Hickman che ha preso il suo posto a Most, Van Der Mark ammette di avere vissuto male questi mesi fuori: “La BMW mi è stata vicina, mi ha rinnovato la fiducia con un nuovo contratto anche per l’anno prossimo… ma non correre è un supplizio. Vedrò di togliermi in queste ultime gare le soddisfazioni cui ho dovuto rinunciare fin qui”.
Il mondiale Superbike è esattamente a metà strada. A Magny Cours si corrre la settima di dodici gare.