Mattia Binotto, team principal della Ferrari, non ha potuto fare altro che confessare la sua preoccupazione: l’ammissione è disarmante
Praticamente mai in lotta per la vittoria, la Ferrari si è dovuta accontentare del terzo posto di Charles Leclerc in Olanda, con Sainz finito addirittura ottavo. Un risultato che fino a qualche gara fa sarebbe stato accolto con grande sorpresa e molta delusione e che oggi, invece, è in linea con quanto già mostrato a Spa dalla monoposto di Maranello.
Per analizzare la gara e provare a dare qualche spiegazione, il team principal Mattia Binotto ha risposto alle domande dei giornalisti a ‘Sky’: “La preoccupazione è legata alla mancanza di ritmo – la sua ammissione -. Non eravamo veloci e ormai succede da qualche GP”. Tre per la precisione quelli in cui la Rossa non riesce ad essere competitiva. “Sono ormai diverse gare che non abbiamo ritmo ed è quello che dobbiamo approfondire. Quando si è in affanno sul ritmo, è normale che il risultato non rispecchi le attese“.
Dall’analisi generale, ad alcuni momenti particolari che hanno inciso sul risultato come l’errore al pit stop di Sainz: “E’ stato un pasticcio. Abbiamo provato a reagire alla mossa di Hamilton e la chiamata è arrivata all’ultima curva: i meccanici non avevano il tempo di arrivare pronti con le gomme. Era giusto farlo, ma la chiamata è arrivata in ritardo“.
In anticipo invece il pit stop di Leclerc, poco prima che arrivasse la virtual safety car: “Eravamo convinti di poterci fermare poi Tsunoda è tornato in pista. Non potevamo prevederlo. La strategia non ha girato a nostro favore ma oggi eravamo lenti ed è su questo aspetto che dobbiamo concentrarci“.
Ferrari, Binotto ammette: “Tanti punti di distacco”
Per Mattia Binotto ormai il campionato è un capitolo chiuso (“i punti di distacco sono aumentati e restano meno gare“) ma è tempo di concentrarsi sulla prossima stagione. In particolare sulla realizzazione della monoposto il team principal di Maranello è fiducioso: “La macchina sta procedendo il suo sviluppo: quello che accade oggi ci aiuterà a correggere le cose in futuro. La monoposto sta crescendo“.
Inevitabile l’ultima battuta su Monza, Gp di domenica prossima: “Sappiamo che c’è responsabilità nel correre davanti ai nostri tifosi: ce la metteremo tutta“. Certo toccherà tornare alle prestazioni di prima della pausa estiva per poter competere con la Red Bull di un indiavolato Max Verstappen.