Enea Bastianini bacchettato dopo il podio di Misano: le critiche piovutegli nel post gara hanno un ben preciso motivo.
Ducati ha chiuso la gara di Misano alla grande, monopolizzando la prima fila sullo schieramento di partenza e posizionando due dei suoi piloti sul podio. Pecco Bagnaia ha guadagnato la sua quarta vittoria consecutiva, firmando un’impresa storica per il marchio emiliano, cosa non riuscita neppure ad una leggenda della MotoGP come Casey Stoner. Un trionfo sofferto ma meritato, dove ha fatto i conti con Maverick Vinales prima ed Enea Bastianini poi.
Negli ultimi sette giri il pilota del team Gresini ha messo pressione al collega di marca e futuro compagno di box, ma solo all’ultima delle 27 tornate è riuscito ad avvicinarsi minacciosamente. Dopo l’ultima curva del circuito di Misano Enea ha provato a beffare il connazionale del team factory in staccata, impresa non riuscita per appena 34 millesimi, un azzardo che poteva finire in una disastrosa caduta che avrebbe causato molti mugugni.
Bastianini preoccupa la Ducati
Il solo tentativo di sorpasso non ha mancato di finire nel mirino dei vertici dell’azienda di Borgo Panigale. L’a.d. Claudio Domenicali nel post gara di San Marino non ha nascosto un certo disappunto: “Abbiamo parlato con i nostri ragazzi e sanno che non devono essere troppo aggressivi tra loro – ha detto ai microfoni di Sky Sport MotoGP -. Penso che Enea se la poteva risparmiare quella staccata nel finale, ha rischiato grosso, non ci piace“.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’opinione del direttore generale Gigi Dall’Igna, sebbene sia più comprensibile verso la manovra di Enea Bastianini che, in caso di successo, avrebbe strappato 5 punti a Pecco Bagnaia, unico pilota Ducati a lottare per il titolo mondiale 2022. “La vittoria è la cosa più importante per un pilota ed è giusto che se la giochi se ha delle possibilità“. Ma ammonisce: “Il quasi contatto all’ultimo giro sarebbe stato meglio evitarlo“.
Potrebbe essere un preludio di quella che sarà la convivenza ai box factory dalla prossima stagione, quando Bagnaia e Bastianini saranno compagni di squadra e lotteranno ad armi pari. Ad Enea il difficile compito di strappare il ruolo di pilota di punta al piemontese che in questi ultimi mesi sta girando a ritmi impressionati. “Pecco è entrato nella storia di Ducati ancora prima di ottenere la quarta vittoria consecutiva. Questa è la decima vittoria nelle ultime venti gare, per lui il futuro non può che essere grande… Per me un grande campione deve essere anche un grande motivatore e deve trascinare tutte le persone”.