Gasly verso Alpine, AlphaTauri ha il sostituto: ma c’è un ostacolo da superare

Gasly nel 2023 probabilmente guiderà per l’Alpine: l’AlphaTauri intanto sembra aver già individuato il rimpiazzo, ma c’è un ultimo ostacolo.

Il 24 giugno veniva annunciato il rinnovo del contratto di Pierre Gasly con l’AlphaTauri, ma lui l’anno prossimo non correrà per la scuderia di Faenza. C’è stato un cambiamento dei piani.

Pierre Gasly
Pierre Gasly (Ansa Foto)

Salvo sorprese, il pilota francese firmerà con l’Alpine e sostituirà Fernando Alonso al fianco di Esteban Ocon. Lo spagnolo approderà in Aston Martin e ha lasciato libero un sedile molto ambito. Gasly, stanco di non avere una seconda chance in Red Bull, ha scelto di prendere in considerazione il trasferimento nel team di Enstone.

In Alpine può avere maggiori occasioni di fare risultati importanti, avendo alle spalle un costruttore forte. Anche se la macchina non è al livello delle prime della classe, comunque per lui questo cambiamento rappresenterebbe un passo avanti.

Gasly in Alpine: Herta verso AlphaTauri, forse

Per Gasly nella scuderia di Enstone sembra ormai fatta, ma prima la Red Bull deve chiudere l’ingaggio del sostituto da piazzare in AlphaTauri. Nelle ultime ore è emerso che è stato raggiunto un accordo con Colton Herta, star del campionato IndyCar. Lo ha rivelato il giornalista Chris Medland, raccontando di aver parlato direttamente con Helmut Marko.

Colton Herta
Colton Herta (Ansa Foto)

Il consulente della Red Bull ha ammesso che il 22enne statunitense è il prescelto, però c’è un ultimo ostacolo da superare. Infatti, la FIA deve concedere la Superlicenza al pilota per poter correre in Formula 1. Una decisione dovrebbe arrivare entro il Gran Premio d’Italia a Monza.

Herta ha 32 punti dei 40 che sono necessari per ottenere la Superlicenza, pertanto la Federazione Internazionale dovrà concedere una deroga. Nei prossimi giorni sapremo cosa verrà deciso. La sensazione è che il via libera arriverà, però dovrà essere ben motivato per non creare un “pericoloso” precedente e per non generare eccessive proteste.

Ovviamente la presenza di un pilota americano sarebbe importante per la Formula 1, che dal 2023 correrà ben tre gran premi negli Stati Uniti: Austin, Miami e Las Vegas. Il suo passaporto conta, anche se è il suo talento alla guida ad aver colpito Red Bull e AlphaTauri. Non rimane che attendere il verdetto della FIA.

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