Per Charles Leclerc è arrivato il giudizio perentorio di Mika Hakkinen: il messaggio è chiaro, il ferrista non può impedirlo
Alla ricerca delle prestazioni perdute. Charles Leclerc si è ritrovato a Spa con una Ferrari incapace di reggere il ritmo dell’indiavolata Red Bull di Verstappen. Una dimostrazione di forza impressionante quella della monoposto austriaca con l’olandese capace di risalire dalla quattordicesima alla prima posizione in appena dodici giri.
La vettura di Maranello al contrario ha mostrato delle difficoltà fin qui ignote, tanto che Sainz ha faticato a resistere al ritorno della Mercedes di Russell. Una involuzione che preoccupa e, anche se Binotto nega, potrebbe essere legata anche alla nuova direttiva anti-porpoising. Qualcosa in più si capirà subito visti gli appuntamenti ravvicinati con le gare in Olanda e Italia: saranno due GP che diranno se davvero la Ferrari è in fase discendente o se il Belgio è stato un episodio isolato.
Intanto però per Leclerc, finito sesto dopo la penalità a Spa, c’è da riconquistare quanto meno il secondo posto in classifica, con le possibilità di titolo ormai andate. Al monegasco si rivolge anche Mika Hakkinen nel suo consueto commento su ‘Unibet’.
Leclerc, Hakkinen lo avvisa: “Non sarà in grado”
Mika Hakkinen torna a commentare il Gp di Spa e dopo aver esaltato Verstappen (“ha dimostrato un dominio incredibile“) ha voluto mandare un messaggio chiaro a Leclerc: le speranze di rimonta non sono molto elevate.
“Al momento è molto difficile vedere Leclerc sfidare Verstappen per il campionato – le parole – . Ci sono solo otto gare da disputare e l’olandese ha un vantaggio di 98 punti. La Red Bull sembra essere sempre più veloce“.
Hakkinen non è convinto neanche della forza della monoposto rossa e lo dice senza mezze misure: “La Ferrari non sembra avere la fiducia e la consistenza necessarie. Leclerc credo possa vincere di nuovo qualche gara, ma non credo che sarà in grado di impedire di impedire a Verstappen di aumentare il suo vantaggio“. Per il monegasco quindi l’obiettivo dovrà essere vincere ancora qualche gara nella speranza che il prossimo anno sia davvero quello buono per riportare il Mondiale a Maranello.
