Andrea Dovizioso saluterà il paddock della MotoGP dopo la gara di Misano o forse sarà un arrivederci. In cantiere alcuni progetti.
Andrea Dovizioso mette fine a una brutta parentesi conclusiva di una lunga e gloriosa carriera. A Misano corre il suo ultimo Gran Premio e il venerdì di prove libere ancora una volta conferma di non avere feeling con questa Yamaha M1 e chiudendo 20° nella combinata con 1,3″ di ritardo dal best lap di Enea Bastianini. Aveva già metabolizzato questo fine settimana, la decisione è stata presa durante la pausa estiva. 
La MotoGP perde uno dei piloti più in gamba della sua storia, il motociclismo italiano un pilastro che non sarà mai dimenticato. Ha scelto Misano Adriatico come palcoscenico per il suo addio, per abbracciare amici, familiari e tifosi. “E sulla pista dove ho debuttato con la 125, vincendo“, ha ricordato il veterano forlivese in un’intervista al ‘Corriere dello Sport’. Tra gli anni più belli sicuramente quelli con la Ducati, otto stagioni, 14 vittorie e per tre volte vice campione del mondo.
Andrea Dovizioso pensa già al futuro post MotoGP
Prima vittoria in classe regina nel 2009, la seconda nel 2016. A dare una svolta sicuramente la Ducati Desmosedici che stava crescendo di anno in anno. “Dopo il 2016 con la Ducati siamo diventati davvero competitivi“. E’ mancato solo il centro iridato alle spalle di Marc Marquez in stato di grazia in quegli anni. “Marquez ha vinto perché è stato più forte. Punto. Nascondersi dietro alla sfortuna è un grosso errore“.
Nella sua carriera ha potuto lottare contro i migliori campioni di questa categoria, da Valentino Rossi a Nicky Hayden, da Jorge Lorenzo a Marco Simoncelli. Con Marc Marquez ha vinto qualche battaglia ma mai la guerra. “Ma non mi sento sconfitto. La mia crescita in quei tre anni è stata considerevole e arrivare dietro di lui non era facile. Non ho vinto, ma sono consapevole di aver perso contro un campione“.
Una volta chiusa la tappa di Misano si dedicherà ad altri progetti. Non c’è ancora nulla di definito, ma sicuramente sarà qualcosa legato al motocross e probabilmente parteciperà a qualche gara di livello nazionale. “Ho un sogno: correre ancora con la moto da cross. Anche se l’età avanza… E poi lascerò una porta aperta un po’ su tutto. Anche nel paddock“. Per Andrea Dovizioso si prevede un ruolo nel Pannello dei Commissari o un ruolo simile. Insieme a lui saluta il paddock anche il capotecnico Ramon Forcada.
