Nella prima giornata del GP di Misano Alex Rins protagonista di un curioso episodio dopo una caduta alla curva 15.
Alex Rins è stato uno dei curiosi protagonisti nella prima giornata del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Nel corso della seconda sessione di prove libere è caduto a oltre 150 km/h finendo nella ghiaia, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Il pilota della Suzuki si è subito rialzato con le proprie gambe e ha cercato di correre verso il suo box per prendere la seconda moto e tentare l’ultimo time attack.
Un marshall lo ha strattonato nell’ingenuo tentativo di non farlo andare nella direzione sbagliata, ma si è attivato l’airbag della tuta di Alex Rins. A quel punto il talento spagnolo si è innervosito, ha cominciato a gridare e gesticolare, una scena che è stata ripresa dalle TV e che ha attirato non poco l’attenzione dei tifosi a casa. Alla fine della giornata resta fuori dai primi dieci, ma la priorità del pilota è quella di fare chiarezza su quanto accaduto nel venerdì di Misano.
Alex Rins chiarisce l’episodio con il marshall
Haciendo las paces! 🤝 Cuando me ha agarrado el marshal me ha hecho explotar el airbag y por eso me he enfadado, pero ahora somos amigos y me pegará más flojo la próxima vez 😜Gracias a todos los comisarios por su gran trabajo! 💪🏻 pic.twitter.com/IxLV7XlX90
— Alex Rins (@Rins42) September 2, 2022
La caduta a venti minuti dalla fine delle FP2 ha interrotto la progressione dell’alfiere Suzuki, ma mai avrebbe immaginato di ritrovarsi in una situazione simile alla curva 15. “Chiedo scusa al marshall, ma credo che anche lui dovrebbe farlo con me. Ho perso il controllo a 150 km/h e l’airbag non si è attivato. L’airbag si apre quando c’è un forte impatto, ma quando il commissario mi ha spinto ha fatto scattare l’airbag“.
Da qui la rabbia del pilota catalano che ha voluto subito chiarire quanto accaduto con l’altro protagonista della vicenda. Alex Rins è montato su uno scooter e si è diretto verso il marshall per scusarsi con lui e chiarire quanto accaduto. “Pace fatta”, ha commentato il pilota sui suoi canali social. E spiega: “Quando mi ha afferrato ha fatto esplodere l’airbag ed è per questo che mi sono arrabbiato. Adesso però siamo amici e la prossima volta mi colpirà più piano (ride, ndr). Grazie a tutti i commissari per il loro ottimo lavoro!“.
Un altro GP iniziato in salita per la Casa di Hamamatsu che deve fare i conti anche con l’assenza di Joan Mir, infortunatosi nel GP di Spielberg. “Avere un pilota veloce accanto a te è sempre meglio, perché spingi un po’ di più – ha commentato Alex Rins -. Avere Watanabe al mio fianco penso sia stato più un regalo di Suzuki che altro“.