Max Verstappen ha deciso di sorprendere tutti: per il pilota olandese sarà una prima assoluta, il video dell’annuncio
Un mondiale di fatto ipotecato per Max Verstappen; con i 93 punti di vantaggio in classifica su Sergio Perez ed i 98 su Charles Leclerc può già abbondantemente mettere in ghiaccio lo spumante ed iniziare a capire quando potrebbe stapparlo aritmenticamente.
Nel frattempo si prepara a ricevere l’abbraccio ideale della “sua” Olanda, con il circus che si sposta a Zandvoort, per il secondo di tre Gran Premi consecutivi prima della tappa italiana di Monza. Max arriva nei Paesi Bassi galvanizzato dalla vittoria in rimonta in Belgio, con il successo conquistato partendo dalla 14ma posizione grande ad una Red Bull stratosferica, in grado di lasciare solo la polvere agli avversari.
E’ pronto a regalarsi un week end speciale il buon Max che, per l’occasione, ha già svelato una novità inedita che esibirà durante tutte le fasi del Gran Premio, fino alla gara di domenica. Un nuovo casco per lui, che di fatto è un omaggio ad una persona importante ed influencete fin dagli inizi della sua carriera nel motorsport.
Max ha infatti voluto rendere omaggio a Jos, il padre ex pilota di Formula 1 con la livrea del casco di fatto identica a quella da lui utilizzata. Il 24enne, quindi, indosserà un elmetto particolare e molto semplice nel design, con una sorta di V che, partendo dalla zona laterale, trova la fine della sua corsa – lì dov’è il vertice basso – sui lavi della mentoniera. I colori, manco a dirlo, blu, bianco e rosso che rappresentano la bandiera olandese.
Solo il leone non è sparito dal casco, animale che contraddistingue l’elmetto di Max, ma il simbolo stavolta sarà di colore rosso. Ovviamente, rispetto al casco di Jos, su quello di Max non sono stati rimossi i vari sponsor che accompagnano il pilota.
E lo stesso pilota ha spiegato le motivazioni di questo omaggio. “E’ l’occasione migliore il GP di Olanda per omaggiare mio padre, ho fatto un casco celebrativo utilizzando la sua livrea” ha spiegato.
“Disegno originale ed il suo logo sul lato posteriore del casco sono stati conservati, mentre su quella superiore ho applicato gli sponsor ed il mio logo” che, di fatto, è anche un po’ il ritorno agli inizi, di quando cioè ha iniziato a correre sui kart. “L’idea di riprendere questo disegno nella nostra gara casalinga, a Zandvoort, mi è piaciuta” ha concluso.
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