Il futuro di Mick Schumacher in Haas è tutt’altro che certo: Steiner sta valutando anche altre opzioni per affiancare Magnussen.
Non è ancora certa la presenza di Mick Schumacher sulla griglia della Formula 1 nel 2023. Ha un contratto che scade a fine anno con la Haas e il rinnovo non + affatto vicino.
La scuderia americana vuole prendersi del tempo per valutare tutte le opzioni, a partire da lui. Probabilmente aspetterà sia la gara di Zandvoort sia quella di Monza prima di prendere una decisione su chi affiancherà Kevin Magnussen l’anno prossimo.
Per il pilota tedesco si parla anche di un possibile approdo in Alpine, dove Fernando Alonso lascia libero il suo sedile per passare in Aston Martin. Quel posto è ambito da diversi colleghi, a partire da Daniel Ricciardo. Quest’ultimo lascerà McLaren, che intende rimpiazzarlo con Oscar Piastri. L’australiano ex Red Bull è un nome accostato anche alla stessa Haas.
Haas F1, Steiner su Schumacher e Ricciardo
Gunther Steiner in un’intervista al quotidiano BILD non si è sbilanciato su chi sarà il prossimo teammate di Magnussen, confermando che la decisione non è ancora vicina: “Dovremmo prendere un rischio con un nuovo pilota come Ricciardo, che ha avuto un periodo complicato in McLaren, o dovremmo restare con la formazione attuale? E chi dice che Schumacher sia andato via? Lo dicono i media, non io. Io dico che è tutto aperto”.
A proposito di una eventuale partenza di Mick Schumacher, il team principal della Haas risponde così: “Se vuole andare via lo faccia. Vorrà dire che sarà stata colpa nostra e cercheremo altre soluzioni. Ricciardo potrebbe essere meglio di lui, se torna alla sua vecchia forma. Ci siamo scritti. Sia lui sia Hulkenberg sarebbero scelte rischiose”.
Steiner dice chiaramente quello che si aspetta dal pilota tedesco per rimanere nella scuderia di Gene Haas: “Se guiderà nelle prossime gare come ha fatto in Austria, la decisione sarà automatica”.
Il dirigente altoatesino invita Schumacher a esprimersi come fatto nel Gran Premio d’Austria e in tal modo si guadagnerà la conferma. I prossimi appuntamenti in Olanda e in Italia saranno decisivi.