Prezzo benzina. Il Governo conferma un’importante misura per continuare a limitare il più possibile i rincari sui costi del rifornimento
Il prezzo della benzina continua a salire e scendere, così come quello del diesel. Negli ultimi giorni si è registrata un’inversione di tendenza, con il gasolio che ha addirittura superato il prezzo della benzina, sovvertendo le abitudini degli automobilisti, abituati da sempre a pagare il gasolio un po’ in meno.
La situazione dei prezzi preoccupa il Governo, che in attesa di provvedimenti radicali, a questo punto rimandati dopo le elezioni, ha deciso di proseguire con i cosiddetti “sconti statali” sulcosto dei carburanti. E’ arrivata la proroga ai bonus governativi sulle accise, in sostanza uno sconto di 30 centesimi sul costo finale dei carburanti. Provvedimento salvifico, che non sempre è riuscito a contenere i costi a lungo termine, ma che ha consentito almeno di vedere il costo del rifornimento alle stelle.
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato il decreto interministeriale. Questo estende al 5 ottobre le misure che sono attualmente in vigore. L’obiettivo è ridurre il prezzo finale di tutti i carburanti. Si allunga così fino alla nuova data lo sconto di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano. I due dicasteri hanno ufficializzato la buona notizia con un comunicato congiunto. Il decreto Aiuti bis aveva fissato il termine dello sconto al 20 settembre.
Adesso si prosegue per qualche altra settimana, sperando che i costi possano diminuire a prescindere, in modo da rendere questi benefici fiscali un vero e proprio “bonus” per le tasche degli italiani. Il costo del provvedimento dovrebbe aggirarsi sui 500 milioni. Una notizia molto positiva, anche perché si registrano prezzi in aumento proprio in questi giorni. Le quotazioni internazionali del petrolio sono calate con il Brent sotto i 100 dollari. Dal consueto report di Staffetta Quotidiana viene fuori che Q8 ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati, con un aumento di 2 centesimi al litro registrati per il gasolio.
Ad oggi, la media dei costi è questa, secondo l’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta. Benzina self service a 1,774 euro per litro (+6 millesimi, marchi 1,778, pompe bianche 1,765). Diesel a 1,846 euro per litro (+14, compagnie 1,847, pompe anonime 1,845). Per quanto riguarda la benzina servita, siamo a 1,919 euro per litro (+9, compagnie 1,964, pompe bianche 1,830). Il diesel è venduto a 1,985 euro al litro (+16, compagnie 2,025, pompe senza nome 1,906). Il costo del Gpl servito è di 0,802 euro/litro (+1, compagnie 0,807, pompe “no name” 0,796). Metano servito a 2,739 euro al kg.
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