Marc Marquez vicino al ritorno in pista dopo la quarta operazione al braccio. L’ex campione non ha dubbi sul fuoriclasse della Honda.
Il paddock della MotoGP resta in attesa del ritorno di Marc Marquez, dopo che ha ricevuto il via libera dai medici per ritornare ad allenarsi in moto. Sicuramente non è prevista la sua presenza nel GP di Misano in programma dal 2 al settembre, ma c’è chi è pronto a scommettere che potremo rivederlo nel test Irta del 6 e 7 settembre a San Marino, due giorni importantissimi per lavorare sullo sviluppo della Honda RC213V.
Potrebbe essere l’occasione giusta per effettuare qualche giro in classe regina, dopo la sua ultima uscita nella gara del Mugello dello scorso maggio, prima di essere operato al braccio per la quarta volta il 2 giugno, in Minnesota, dal dott. Sanchez Sotelo. Sarà lui a dettare i ritmi per il ritorno di Marc Marquez nel Mondiale, per il momento ha intensificato gli allenamenti in palestra e nei prossimi giorni potrebbe salire su una moto di serie per riprendere confidenza con pieghe e velocità.
Marc Marquez faro in casa Honda
Alberto Puig e i vertici HRC sanno bene quanto sia importante che il campione di Cervera ritorni quanto prima, possibilmente per il test di Misano. L’evoluzione ha subito una tremenda battuta d’arresto, tutti i piloti dell’Ala dorata evidenziano difficoltà, manca trazione al posteriore e feeling all’anteriore, Pol Espargarò e Alex Marquez dal prossimo anno cambieranno costruttore. Marc Marquez è un autentico faro nell’ambiente Honda, la moto è stata sempre modificata in base alle sue necessità. Del resto se macinava titoli iridati a ripetizione era anche logico che fosse così.
Ne sa qualcosa Jorge Lorenzo che ha condiviso il box con Marc nella stagione 2019, l’ultima della sua carriera prima del ritiro annunciato quell’anno a Valencia. “Prima la moto Honda era molto semplice, ma dal 2016/2017 è diventata una moto in stile Marquez“, ha spiegato il cinque volte campione del mondo ai microfoni di DAZN. “È ovvio che la moto abbia uno stile Marc, è lui il pilota che ha guidato la squadra da quando è arrivato“.
Dal 2013 al 2019 ha collezionato sei titoli iridati, ha saltato solo la stagione 2015, quando lo scettro della MotoGP è passato nelle mani di Jorge Lorenzo sulla Yamaha M1. La filosofia Honda ha portato a grandi risultati, ma in assenza del suo traghettatore è entrata in una fase molto critica, dove i suoi alfieri faticano a centrare la Q2 e la top 10. “Con una moto stile Marc, l’altra parte del box ha iniziato a soffrire… Se avessi continuato, grazie alla mia esperienza, avremmo preso una strada diversa da quella segnata da Marc“. Ma secondo il maiorchino Marc Marquez saprà tirare fuori dal pantano il marchio giapponese. “E’ ancora il migliore pilota del mondo. Certo, gli anni passano e Marc invecchia, ma sono sicuro che quando tornerà sarà di nuovo davanti. Honda non ha la moto più competitiva, ma ha il pilota migliore che è Marc Marquez“.