Artega Evetta, la nuova microcar biposto elettrica: c’è anche una versione unica ed accattivante
E’ diventata una vera e propria mania quella delle microcar, vetture mono o biposto elettriche, quindi ad emissioni zero. Dopo la Microlino, realizzata dalla Micro Mobilility Solutions, è il turno della Evetta, realizzata dalla Artega e dalle origini tedesche.
E’ una sorta di cugina della Artega, con quattro ruote. Due, invece, le versioni realizzate; la Prima, classica ma c’è anche la versione “cabrio“, denominata “OpenAir“, senza porte anteriori né tetto, con la capote rimovibile.
La vettura “Prima” si caratterizza per la sua vernice bicolore, bianca nel lato anteriore dov’è posizionata anche la porta di inglresso all’auto, davvero esclusiva e curiosa. I fanali posteriori sono tondi, così come quelli anteriori piazzati all’esterno della carrozzeria, come una sorta di prolungamento.
La Evetta “Prima” è in edizione limitata, con 1954 esemplari realizzati; il prezzo è di 19.540 euro in Germania, mentre in Italia gli ordini non sono ancora partiti.
Evetta Openair, le caratteristiche della versione “cabrio”
La Evetta Openair è una cabriolet che unisce retrò a dettagli moderni, per un mix davvero gradevole. In termini di spazio, poi, l’Openair quasi non ha eguali, con l’efficienza al primo posto da parte dell’azienda Artega. I ridotti spazi, però, non hanno precluso un buon compromesso in termini di intrattenimento e comfort, con la vettura che regala ogni tipo di esigenza per gli automobilisti, compresa la possibilità della connessione ad Apple CarPlay ed Android Auto oltre addirittura alla ricarica wireless per lo smartphone.
E notevole è anche la durata della batteria, con un aumento del 30% rispetto alla versione base. L’Evetta, peraltro, permette anche due modalità di guida; quella Eco, con consumi più parchi, e quella Sport, che regala anche un po’ più di brio.
L’auto, prodotta in edizione limitata in appena 999 esemplari, però, è tutt’altro che economica; in Germania, infatti, il prezzo di lancio è di 33.333 euro, mentre in Italia non è ancora partita la possibilità di ordinarla.