Marko avverte i rivali sulle prossime mosse della Red Bull: il divario prestazionale potrebbe aumentare ulteriormente tra non molto.
Probabilmente con il Gran Premio del Belgio è stata messa una pietra tombale sulla corsa al titolo di F1 2022. Max Verstappen ha vinto e ha portato a 98 i punti di vantaggio su Charles Leclerc, la cui rimonta era già improbabile prima della gara a Spa-Francorchamps e adesso sembra francamente impossibile.
Difficile pensare che il campione in carica possa farsi recuperare tutto il vantaggio accumulato. Anche perché quella in Belgio è stata una vera prova di forza da parte sua. È stato nettamente più veloce di tutti, ha stracciato qualsiasi concorrente. E sarà interessante vedere se anche nei prossimi gran premi sarà così superiore.
In generale la Red Bull è stata più forte, piazzando anche Sergio Perez sul podio e facendo una doppietta che ha chiuso i discorsi anche per quanto riguarda il campionato costruttori. La Ferrari si ritrova a doversi guardare più dalla Mercedes che a poter puntare a rimontare sulla scuderia di Milton Keynes.
Red Bull F1, Marko e il team sono insaziabili
La Red Bull sta davvero ammazzando il Mondiale 2022 di Formula 1. Ma non si adagia sugli allori. Helmut Marko a Sky Deutschland ha ammesso che il team lavora per nuovi miglioramenti alla RB18: “Ci sono ancora otto gare e non possiamo ancora sederci e rilassarci. Continueremo a lavorare sullo sviluppo. Vogliamo invece altre tre o quattro gare per essere maggiormente sicuri. Il nostro obiettivo è arrivare primi e secondi in campionato, sarebbe la prima volta”.
La scuderia di Milton Keynes è affamata di nuove vittorie e l’enorme gap sulla Ferrari non crea un clima di rilassamento nel box. Finché la matematica non certificherà la vittoria, tutti spingeranno al massimo. Il messaggio ai rivali è molto chiaro, Marko non ha parlato a caso.
Il consulente della Red Bull non nasconde il desiderio di chiudere la classifica piloti con entrambi i suoi ragazzi davanti. Non solo Verstappen, anche Sergio Perez deve arrivare prima dei colleghi della Ferrari. Ora il pilota messicano precede Leclerc e ha il potenziale tecnico per riuscire rimanere secondo fino alla fine del campionato.