Il libretto di circolazione dell’Auto può evitare una multa salata e conseguenze pesanti: va controllato sempre in un aspetto
Il prossimo week end sarà quello del rientro dalle vacanze per gran parte degli italiani. Ferie finite e via in auto – soprattutto – per far ritorno in città e riprendere con la vita quotidiana.
E così sarà più frequente vedere sulle nostre autostrade automobili piene di bagagli fino all’inverosimile, tra valige, pacchi e chi più ne ha, più ne metta. Spesso, quando il bagagliaio non è sufficinte, vengono installati anche portapacchi aggiuntivi sul tetto del veicolo, che peraltro disturbano l’aerodinamica e portano a far consumare più carburante.
Ma è possibile caricare di pacchi ed altro l’auto fino ad occupare ogni centimentro di spazio? E’ il libretto di circolazione del veicolo, in questi casi, a venire in soccorso dell’automobilista. Sulla preziosa carta, infatti, vi è scritto anche la portata massima del veicolo ed il peso omologato trasportabile, al punto F2.
Va da sé come sia vietato superare, in termini di chilogrammi, la cifra indicata sul libretto di circolazione. Come se non bastasse, vi sono ugualmente altre norme da rispettare, proprio in tema di carico dei bagagli.
Carico bagagli sull’auto: cosa dice il Codice della Strada
Il Codice della Strada, ovviamente, ha un articolo che regolamenta proprio i carichi in auto ed all’esterno della vettura, soprattutto in tema di dimensioni. E’ il 164 che spiega come all’interno dell’auto – o veicoli in generale – il carico va posizionato affinché non si possa disperdere.
Soprattutto, però, non deve impedire i movimenti alla guida tantomeno limitare la visibilità, sia essa anteriore che posteriore. Ovviamente non deve inficiare sulla stabilità né coprire targhe e dispositivi di illuminazione.
E’ vietato, invece, trainare qualsiasi cosa strisci su terreno. Se, invece, supera la lunghezza del veicolo, è necessario adottare ogni misura affinché venga evitato il pericolo agli altri utenti.
Per quanto riguarda i portapacchi esterni o, comunque, carichi ancorati sopra la carrozzeria, le dimensioni sono ben specificate nell’articolo 61. E’ vietato avere un carico che sporga in maniera longitudinale nella parte anteriore del veicolo, mentre per quanto riguarda la posteriore, non deve superare i 3/10 della lunghezza del veicolo stesso e, soprattutto, dev’essere indivisibile.
E’ però possibile anche trasportare oggetti che dalla parte laterale sporgono oltre il veicolo stesso; anche in questo caso, però, bisogna rispettare le regole. Metro alla mano, questi “ingombri” non devono superare i 30 centimetri ad ogni lato, rispetto alle luci sia anteriori che posteriori. Questa regola, però, non vale per sbarre o pali che ugualmente non possono andare oltre il veicolo stesso.
Carichi oltre il veicolo: le sanzioni previste per i trasgressori
Ovviamente per i trasgressori sono previste multe e pene accessorie che possono anche essere salate. Si va, infatti, da un minimo di 87 euro ad un massimo di 344 euro come sanzione amministrativa ma all’automobilista colto in fallo gli saranno sottratti anche 3 punti dalla patente di guida.
Ovviamente, in caso il carico non sia regolare, il veicolo non può continuare a viaggiare su strada e l’organo che ne contesta la contravvenzione – come spiega il comma 9 dell’articolo 164 – deve ritirare la carta di circolazione e provvedere che il carico del veicolo sia sistemato in un luogo idoneo. Solo dopo tale procedura i documenti possono essere restituiti.