Si aspettava solo l’annuncio della Honda, adesso cade ogni dubbio: il campione del mondo MotoGP 2020 sarà il compagno dello spagnolo
Honda leva il velo sulla coppia di piloti per la prossima stagione: arriva l’annuncio della casa giapponese su chi affiancherà Marc Marquez nel team MotoGP. Sarà Joan Mir il partner dello spagnolo, che lo affiancherà per due stagioni.
Il campione del mondo 2020 salirà sulla RC213V assieme a Marquez. Una scelta che era nell’aria. Una coppia indubbiamente ben assortita, e almeno sulla carta, decisamente competitiva. Honda sfiderà la Ducati tutta italiana, che per il 2023 ha scelto la coppia formata da Bagnaia e Bastianini. I due piloti spagnoli hanno una loro precisa identità, e Honda dimostra di voler puntare su entrambi.
Marquez più esuberante di Mir, ma quest’ultimo offre garanzie di competitività superiori a Pol Espargaro, che nella prossima stagione passerà alla GasGas, il team bis di Ktm. Per lui un’esperienza in Honda piuttosto anonima, che non ha lasciato il segno. Hrc si è messa alla ricerca di un pilota ambizioso, ma anche di un professionista in grado di migliorare e far crescere la moto.
MotoGP, Honda ufficializza la coppia di piloti per il 2023
Marquez ha avuto i noti problemi con l’infortunio, che di fatto hanno rallentato (se non fermato) lo sviluppo della moto, sia dal punto di vista delle performance che dello sviluppo tecnico. Mir porterà in dote i due mondiali vinti, quello del 2017 in Moto3 e quello MotoGP del 2020, quando ha portato la sua Suzuki sul tetto del mondo dopo 20 anni. Il pilota di Maiorca era da tempo nel mirino della Honda, almeno stando alle voci del mercato piloti.
Dopo l’addio ufficiale alla Suzuki (a fine 2022) il processo per arrivare alla Honda si è completato, e per il 24enne una nuova stimolante avventura in un team ambizioso e della inossidabile tradizione. Mir è arrivato ad alti livelli in MotoGP nel 2016, dopo il debutto nel GP d’Australia nel 2015. Per lui un bottino di 12 vittorie (1 in MotoGP) e 33 podi (11 in MotoGP) complessivi in una carriera che lo ha visto toccare nel 2020 il suo apice con il titolo di campione del mondo.