Dopo la netta vittoria del Gran Premio del Belgio, Christian Horner ha provocato uno dei suoi principali avversari.
È stato un GP del Belgio a senso unico quello disputato lo scorso weekend, letteralmente dominato da Max Verstappen e la sua Red Bull che hanno schiacciato tutti gli avversari. Nonostante partisse dalla quattordicesima casella della griglia, l’olandese si è portato in testa dopo appena 12 giri e per gli altri non c’è stato niente da fare, neanche quando doveva rientrare ai box per il cambio gomme.
Una supremazia incredibile quella vista sullo storico circuito di Spa-Francorchamps avvalorata dall’enorme distacco dello stesso Max sul suo compagno di squadra Sergio Perez che guida la sua stessa Auto: di ben 18 secondi. Per non parlare del distacco di 27 secondi sui rivali della Ferrari, che con Sainz hanno portato a casa un terzo posto amaro.
Con questa doppietta, il team di Milton Keynes si porta allunga il gap in classifica costruttori sulla Rossa e, salvo clamorosi eventi, il Mondiale sarà loro. Così come Verstappen è vicino a conquistare il suo secondo titolo iridato, dal momento che Perez, secondo dopo aver scavalcato Leclerc, dista la bellezza di 93 punti quando mancano 8 gare al termine della stagione.
Insomma, ci sono diversi motivi per festeggiare in casa Red Bull e il numero uno della scuderia Christian Horner ha voluto lanciare una provocazione nei confronti di un destinatario ben preciso: il team principal della Mercedes Toto Wolff.
Horner, che stoccata a Toto Wolff
Il fatto è questo. Nei mesi scorsi, la Mercedes aveva chiesto a gran voce un cambiamento di regolamento per limitare i fenomeni del porpoising e del bottoming, di cui le Frecce d’Argento soffrivano enormemente.
Ebbene, la loro richiesta è stata accolta dalla FIA con l’introduzione della direttiva tecnica 39 per motivi di sicurezza, che dunque limiterebbe lo stesso saltellamento delle monoposto e che ha fatto il suo debutto proprio in occasione del Gran Premio belga.
Tuttavia, secondo la visione di Horner, questa nuova regola sarebbe stata incalzata dallo stesso Toto Wolff per arginare la superiorità delle Red Bull, in quanto, con questa novità, tutti i team sarebbero stati costretti ad intervenire sulle vetture con le modifiche opportune. Ma ciò, di fatto, non è successo, con le RB18 che hanno dominato in lungo e largo sul tracciato di Spa.
Da qui, la stoccata del team principal inglese: “Dovrebbero dare queste direttive tecniche più spesso – riporta FormulaPassion –. Sembra che ci diano una spinta che rallentino gli altri che hanno cercato di farci del male“.