Un’Alfa Romeo 147 sfreccia a tutto gas sul circuito del Nurburgring: che sorpassi per vettura italiana, davvero esaltanti
L’Alfa Romeo 147 è stata una delle vetture di discreto successo del Biscione, con gli oltre 600mila esemplari realizzati. Una compatta a due volumi, acquistabile sa nella versione a tre che a cinque porte, proprio per accontentare le esigenze degli automobilisti fedeli al marchio italiano.
Prodotta nella fabbrica napoletana di Pomigliano D’Arco, si è anche aggiudicata il premio di “Auto dell’anno” nel 2001, a dimostrare la bontà del progetto. Prodotta dal 2000 al 2010, l’auto all’anteriore si distingueva per i gruppi ottici piccoli e l’enorme scudo centrale dove spiccava il logo dell’auto, mentre al posteriore si distingueva per il portellone davvero molto ampio. Quadro degli strumenti intuitivo e plancia ben fornita, invece, all’interno, decisamente compatta con tutte le informazioni quasi a portata di mano.
Ed il restyling del 2004 l’ha modificata solo parzialmente e soprattutto per quanto riguarda la parte anteriore e quella posteriore; le luci sono ora a forma di goccia a tre elementi, mentre la calandra è leggermente ribassata rispetto alla versione precedente. E riviste anche le luci posteriori, più trinagolari, che seguono la nuova linea del portellone.
Di tutto rispetto, come nella tradizione Alfa, i motori; il 1.6 litri a benzina da 105 e 120 cavalli ma anche il 2.0 litri da 150 cavalli per una velocità massima di 208 km/h, fino alla GTA, davvero estrema, con 250 cavalli. A diesel, invece, disponibile il 1.9 JTD da 100 a 120 cavalli oltre al 1.9 16V da 140, 150 e 170 cavalli.
Alfa Romeo 147, che show al Nurburgring
Un’auto che, nel più classico spirito Alfa, regala emozioni non solo su strada, ma anche su pista. Ed è quanto sperimentato da uno youtuber che ha portato la sua vettura, con motore da 150 cavalli (rimappato a 170 come spiega nella didascalia del video) in assetto Black Line sul circuito tedesco del Nurburgring, il tempo della velocità.
Le immagini vedono l’auto entrare nel circuito con il pilota subito pronto a dare sfogo ai cavalli dell’auto. Si sente nitidamente il rombo del motore salire vertiginosamente di giri, con le cambiate ritardate il più possibile allo scopo di avere maggiore brio e potenza.
La camera, installata all’altezza del sedile del passeggero, mostra ampiamente il circuito dal vetro anteriore e registra forse qualche vibrazione di troppo dell’auto. Guida dolce, almeno inizialmente, sui cordoli, prima che l’auto possa “scatenarsi” nei rettilinei del lungo circuito.
L’aderenza in curva balza subito agli occhi, così come la ripresa del motore, lesto a progredire in accelerazione, senza perdere alcun istante. E non mancano anche alcuni sorpassi, perfino all’esterno di una curva, dimostrazione ampia della tenuta eccellente della vettura. Il video, poi, si conclude con il pilota che abbandona il circuito imboccando l’uscita, dopo un giro percorso davvero di tutto rispetto.