Steiner tiene tutto aperto per quanto riguarda il secondo sedile nel team Haas: il posto di Mick Schumacher è ancora in bilico.
Il futuro di Mick Schumacher in Formula 1 continua ad essere incerto. La Haas ha deciso di prendersi altro tempo prima di scegliere chi affiancherà l’anno prossimo Kevin Magnussen, già sotto contratto per il 2023.
Il figlio d’arte dovrà essere molto bravo nelle prossime gare, a partire da quella di questo weekend in Belgio. Sulla pista di Spa-Francorchamps suo padre è il recordman di vittorie e gli piacerebbe tornare a fare punti. Non sarà semplice, però è consapevole di dover dare il massimo per guadagnarsi la conferma in F1.
La permanenza in Haas è un’opzione gradita al pilota tedesco, però ci sono anche altri sedili in ballo per il 2023. Uno molto è ambito è quello in Alpine, lasciato libero da Fernando Alonso. La scuderia di Enstone è abbastanza competitiva e dunque ci sono più driver che hanno contattato il team principal Otmar Szafnauer per farsi ingaggiare.
F1 Haas, Steiner non tranquillizza Mick Schumacher
Gunther Steiner è stato interpellato da Sky Sport in merito alla scelta che la Haas farà in ottica 2023 e ha confermato che non arriverà a breve: “Gene Haas arriverà per le gare a Zandvoort e Monza, così avrò modo di parlargli di persona. Non abbiamo nessuna fretta”.
Il team principal ammette che ci sono più nomi che vengono presi in considerazione per affiancare Magnussen. Non c’è solo il trio Schumacher-Schwartzman-Giovinazzi della Ferrari: “La lista è molto più lunga, ci sono altri piloti sul mercato. Ricciardo? Non escludo nessuno. Vediamo come vanno le cose”.
Steiner ribadisce che la conferma di Mick non va esclusa: “È possibile assolutamente. Anche per questo ci prendiamo tempo. In Canada, Inghilterra e Austria è andato molto forte. Ora vedremo quali risultati conquisterà. Niente è escluso al momento”.
Schumacher probabilmente ha tempo fino a Monza per convincere la scuderia americana a rinnovargli il contratto. Il patron Gene Haas sarà presente in Olanda e in Italia per confrontarsi con Steiner e poi arrivare a una decisione. Anche Daniel Ricciardo, fresco di annuncio di separazione ufficiale da McLaren a fine 2022, è un candidato. I giochi sono apertissimi.