Alpine, Ocon opta per SchumacherNel paddock di Spa-Francorchamps è uscita la trattativa tra il team francese e il pilota tedesco della Haas
Un momento particolare per il team Alpine. Dopo il Gran Premio in Belgio di Formula 1 si apre la contesa per la posizione dei piloti della squadra francese. Fibrillazioni che proseguono da settimane: inizialmente la scelta su chi doveva affiancare Ocon nella stagione 2023, tra Fernando Alonso e Oscar Piastri. Sembrava esserci persino l’imbarazzo della scelta, ma prima uno poi l’altro pilota si sono defilati, facendo scelte diverse e abbandonando l’ipotesi di correre per il team francese.
Alonso ha avviato e chiuso in tempi di record una trattativa con la Aston Martin, che si è chiusa in maniera molto rapida e con esito positivo. Per quanto riguarda l’australiano, invece, lui stesso ha smentito con chiarezza che non sarà Alpine il suo team per la prossima stagione. Piastri ha un accordo con la McLaren per sostituire Ricciardo, in una vicenda che potrebbe avere anche strascichi legali. Ecco perché l’Alpine si sta guardando intorno per cercare un’alternativa: i primi nomi usciti sono quelli proprio Daniel Ricciardo, e a sorpresa, di Mick Schumacher.
Mick Schumacher e l’ipotesi Alpine per la prossima stagione
Il tedesco non è stato ancora confermato dal suo team, la Haas, e di fatto è sul mercato. Per Schumacher la situazione sul suo futuro è legata all’Academy Ferrari, ossia il programma giovanile di Maranello che lo ha cresciuto professionalmente sin dalle serie minori. Il contratto del pilota con la Academy sarebbe in scadenza al termine della stagione. Sarebbe lo spunto per fare un passo in avanti nella sua carriera e legarsi ad Alpine come successore di Alonso. Di certo quella francese è una vettura più competitiva della Haas, e il passaggio favorirebbe le ambizioni del giovane tedesco.
Ad apprezzare un suo possibile arrivo in Alpine è il suo potenziale compagno di squadra, il 23enne e connazionale Esteban Ocon. Durante gli appunamenti con la stampa in Belgio si è espresso in maniera molto chiara: “Mick in squadra, certamente, perché parliamo di una persona a me amica e di un ottimo pilota. Ovviamente la decisione non spetta a me, sarà il team a fare la cosa giusta. In ogni modo, chiunque dovesse essere il mio compagno di squadra, io proseguirò a fare il lavoro che sto facendo”.