Svelata la nuova Bugatti Mistral, l’hypercar che per il marchio destinata a diventare la roadster più veloce di sempre. I dettagli.
La Bugatti è ormai prossima a compiere il grande passo verso la transizione all’elettrico e, per chiudere l’era del mitico W16, ha deciso di fare le cose in grande, realizzando la nuova Mistral che, secondo il marchio, sarà in grado di battere il record di velocità massima per una roadster.
Non sarebbe la prima volta che la Casa di Molsheim otterrebbe il primato, dal momento che nel 2013 aveva centrato l’obiettivo con la sua Veyron Grand Sport Vitesse, che in quell’occasione raggiunse la straordinaria velocità di 408,84 km/h.
Dunque, per tornare in cima alla classifica delle roadster più veloci, il marchio transalpino si è affidato a tutto il know how in suo possesso per creare un’autentica hypercar che guarda sì al futuro, ma che mantiene contatto con la grande e lunga tradizione Bugatti.
Quest’ultimo aspetto, peraltro, è ribadito anche dal nome “Mistral”, “Maestrale” come il vento tipico della zona in cui sorge la sede dell’azienda. Il modello è prodotto in una serie limitata di 99 esemplari, tutti già venduti ad un prezzo monstre di 5 milioni di euro.
Il design della nuova Bugatti Mistral è ispirato alla Divo, alla La Voiture Noire e alla Chiron, vero comune denominatore delle più recenti hypercar prodotte dalla Casa francese. Inoltre, presenta richiami alla storica Type 57 Roadster Grand Raid e alle più classiche sportive degli anni ’30, come ricorda il parabrezza avvolgente.
I fari a X posteriori, inoltre, richiamano la nuova Bolide, mentre all’anteriore il sistema di illuminazione presenta un inedito motivo a lamelle creato da una serie di strisce Led orizzontali e parallele tra loro.
Immancabile, poi, anche la griglia anteriore a ferro di cavallo, che nella nuova Mistral è di dimensioni maggiori rispetto alle predecessore per convogliare meglio l’aria verso i radiatori.
Per quanto riguarda gli interni, invece, l’abitacolo mantiene lo stile tipico della Bugatti. Tra materiali pregiati e tecnologia all’avanguardia, c’è spazio anche per un’autentica chicca: un elefantino posizionato all’interno di un blocco d’ambra incastonato nella leva del cambio. Questa piccola scultura è un omaggio ad una delle opere di Rembrandt Bugatti, fratello del fondatore della Casa automobilistica Ettore.
Il cuore pulsante della Mistral è poi il tradizionale motore W16 del marchio di Molsheim, dotato di quattro turbocompressori e in grado di erogare 1.600 cv di potenza. Non specificati, per il momento, i dati circa le prestazioni, ma, considerate le ambizioni dell’azienda, ci sono pochi dubbi sul fatto che possa superare abbastanza agevolmente la soglia dei 400 km/h.
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