Nervi tesi tra Enea Bastianini e Jorge Martin nel post gara austriaco, Paolo Ciabatti getta acqua sul fuoco.
Ancora pochi giorni e in casa Ducati decideranno chi tra Enea Bastianini e Jorge Martin prenderà il posto di Jack Miller nel team factory dalla prossima stagione. Un ballottaggio che va avanti anche da troppo tempo e finalmente il momento delle scelte ufficiali è arrivato, prima di Misano conosceremo chi sarà il prossimo compagno di team di Pecco Bagnaia. Il romagnolo è 6° in classifica a quota 118 punti, il pilota spagnolo è 9° con 87 punti.
Ma poco contano la classifica e i risultati di questa stagione, se è vero, come si vocifera, che la sella dell’australiano verrà presa da Jorge Martin. Non è mancata qualche piccola tensione nel post gara del Red Bull Ring, un Gran Premio deludente per entrambi: Enea ha dovuto ritirarsi per un problema al cerchione che si è danneggiato impattando su un conrdolo, Jorge è caduto all’ultimo giro nel tentativo di superare Miller (10° posto finale per lui).
Nervi tesi tra Bastianini e Martin
Ai microfoni di Sky Sport MotoGP Bastianini rimprovera al collega di marca madrileno di non aver preso in considerazione il gioco di squadra, come fatto saggiamente da Miller e Bastianini. Nel mirino un tentativo di sorpasso del pilota Pramac nei primi giri del GP d’Austria, un attacco prontamente ribattuto dall’alfiere Gresini Racing. Ma poco dopo ha dovuto dare forfait per il suddetto problema alla gomma anteriore, che ha perso subito pressione impedendogli di proseguire la corsa.
Nel debriefing Enea non usa mezzi termini nei confronti di Jorge Martin: “Probabilmente l’ha fatto perché ero io“. Il pilota del team Pramac, con cui il riminese è in lotta per un posto nel team ufficiale Ducati, ha replicato: “L’ho fatto senza pensare a chi avevo davanti, sapevo che in quel momento ero più veloce e di dover andare avanti. E basta, queste sono le gare. Ovviamente ognuno ha desiderio di fare un passo avanti anche se Pramac è il miglior team satellite“.
Il direttore sportivo Paolo Ciabatti ha gettato acqua sul fuoco in tempi celeri, ricordando come entrambi avranno pari trattamento tecnico ed economico. “Non ho visto scorrettezze. Jorge era in una situazione favorevole, ed è un pilota tenace. Non credo che la decisone sia stato un problema per la gara. I due piloti avranno la stessa moto e lo stesso contratto. Possono stare tranquilli“.
