Carlos Sainz ha fatto un punto sulla stagione 2022 di F1: ha grandi motivazioni per la ripartenza del campionato in Belgio.
Alti e bassi per la Ferrari nella prima parte del Mondiale 2022 di Formula 1. Non è stato sfruttato pienamente il potenziale della F1-75, una monoposto rivelatasi vincente. Alcuni errori di troppo hanno compromesso la possibilità di essere più vicini a Max Verstappen e alla Red Bull nelle classifiche iridate.
Carlos Sainz, come Charles Leclerc, si aspettava di essere in una situazione migliore. Nella graduatoria generale è al quinto posto con 156 punti, ha davanti di 2 lunghezze anche George Russell della Mercedes. Invece, rispetto a Verstappen la distanza è di ben 202 punti.
Sul rendimento del pilota spagnolo pesano i quattro ritiri collezionati nelle prime tredici gare. In Australia finì fuori per colpa sua, mentre a Imola fu Daniel Ricciardo a metterlo KO. In Azerbaigian e in Austria, invece, si è dovuto ritirare per problemi di affidabilità della vettura. Tanti i punti persi e i rimpianti.
Sainz, interpellato dal sito ufficiale della Formula 1, ha così commentato la prima parte di campionato 2022: “È stata una stagione da montagne russe, soprattutto all’inizio. È stata dura con questa macchina. I due ritiri mi hanno fatto uscire presto dalla lotta per il campionato. Poi ho avuto un picco alto in Canada e a Silverstone, successivamente un minimo e poi un alto. Comunque preferisco le montagne russe competitive di adesso rispetto a quelle iniziali”.
Se Leclerc si era subito ben adattato alla nuova F1-75, invece lo spagnolo aveva faticato di più e gli ci è voluto del tempo per essere più al livello del compagno. Comunque è contento di come la Ferrari lo ha aiutato, soprattutto nei momenti più difficili: “Il supporto è stato importante, soprattutto dopo l’Austria. La mia stagione stava andando bene e stavo per finire tra i primi due per la terza gara di fila. Ma il ritiro ha mandato nel cestino le mie sperante per il campionato e tanti punti”.
Carlos è certo di avere il giusto supporto dalla scuderia di Maranello e si sente apprezzato: “In Ferrari sono contenti dei miei risultati. Hanno visto i progressi che abbiamo fatto. La mia mentalità è più focalizzata sul massimizzare i weekend, invece di ogni singola sessione in cui cercare di trovare qualcosa”.
Il figlio d’arte ha difeso la Ferrari, a volte criticata per alcune strategie non esattamente azzeccate: “La squadra si sta esprimendo a un livello alto ed è migliorata in questi due anni. Fronteggiamo un team molto forte come Red Bull e ciò complica le cose. Le strategie sono spesso oggetto di discussione e non so perché tutti guardino le nostre, analizzando eccessivamente cosa avremmo dovuto fare. Binotto? Abbiamo un rapporto fantastico, è un grande team leader. Ci sta guidando nella corretta direzione”.
Sainz si dice anche soddisfatto di avere un compagno di squadra come Leclerc: “È un ottimo riferimento e un ragazzo fantastico con cui andare d’accordo. Ho imparato tanto da lui e collaboriamo bene. Passiamo tanto tempo insieme a Maranello e in pista, abbiamo opinioni simili su diverse cose. Ci sappiamo anche divertire e speriamo che tutto rimanga così”.
Infine il driver madrileno confessa di non aver ancora messo da parte totalmente le speranze di vincere il titolo di F1 2022: “Statisticamente tutto è possibile. Affronto ogni gara per vincere. Ci sono oscillazioni di punti che mi fanno credere che sia tutto possibile ancora. Ci crederò finché non sarà finita”.
L'affidabilità è un elemento fondamentale nella scelta di un’automobile. I consumatori si aspettano che il…
Quando si parla di moto divenute leggendarie grazie al grande schermo, la moto utilizzata da…
Ritrovata in un fienile quella che è considerata l'automobile più rara del mondo: una vera…
Toto Wolff è famoso come team principal della Mercedes in F1: di recente ha preso…
Vera e propria strage di multe per gli italiani d'ora in avanti. Ecco il nuovo…
Adriano Celentano, il "Molleggiato", è uno degli artisti più iconici della storia italiana, celebre non…