Ancora una vittoria di Josef Newgarden e della Penske nel campionato Indycar al termine di una gara travagliatissima sul circuito di Madison, Illinois
Gli archivi della stagione diranno che la 500 Miglia di Madison è andata a Josef Newgarden e alla Penske. Ottava vittoria per il team in quindici gare, quinto successo stagionale per il pilota statunitense.
Ma un asterisco bisognerebbe aggiungerlo intorno al nome di David Malukas, grandissimo e sfortunato protagonista di una gara condizionata dalla pioggia e da una sospensione durata quasi due ore e mezzo quando alla fine della corsa mancavano 43 giri.
Indycar, Newgarden in volata
David Malukas si è dimostrato un esordiente con le carte in regola per poter diventare un vero protagonista della stagione, forse anche un pilota a tempo pieno in vista della prossima stagione. Una gara che comincia con Will Power in pole position, la 67esima della sua carriera, e con il campione in carica Marcus Ericsson, Scott McLaughlin e Josef Newgarden subito in grande evidenza.
Ordine d’arrivo e classifica generale aggiornata
Un violento acquazzone spezza la gara in due e cambia completamente le regole sia prima che dopo l’interruzione. Prima, perché molti si fermano ai box per cambiare il set up. Dopo perché in una corsa ormai stravolta dalle soste i commissari decidono per una sospensione interminabile.
La gara riparte dopo 217 giri completati e 43 giri da compiere con McLaughlin e Newgarden davanti. Malukas, senza nessun timore reverenziale nei confronti dei ben più esperti avversari, si pone sulla scia di una gara imprevedibile che coinvolge quasi tutti i leader della classifica.
L’esordiente si fa temerario all’inizio dell’ultimo giro quando a nemmeno un decimo di secondo alle spalle di McLaughlin, Malukas non si fa alcun problema ad attaccare. Un duello che spalanca la porta a Newgarden che trova la traiettoria giusta e taglia il traguardo con mezzo secondo su Malukas e McLaughlin beffato a poche centinaia di metri dall’arrivo accontentandosi di completare il podio. Poi O’Ward Sato e Will Power, che conserva la leadership della classifica ma con soli tre punti di vantaggio su Newgarden in un testa a testa che si fa sempre più appassionante.
Due sole gare al termine del campionato: Portland, il 4 settembre, e Laguna Seca, l’11. Tutto può succedere.