E’ necessario fare attenzione ad un segno particolare sul cruscotto dell’Auto: dal benzinaio ti salverà
L’auto, soprattutto per chi per lavoro è chiamato a farne un uso quotidiano, è ormai indispensabile; sono tantissime le vetture in circolazione in Italia e nel mondo ed il mercato dell’automotive, anche se negli ultimi anni ha patito, è sempre florido.
Acquistare un nuovo modello, per chi non dovesse avere le idee chiare, è quasi un missione complessa, considerata la vastità delle vetture esistenti sul mercato. Naturalmente si sceglie per tipologia di veicolo in base alle esigenze, fino al gusto estetico ed agli accessori in dotazione o comunque previsti.
D’altronde ogni marchio si riconosce e si differenzia dai competitor spesso anche per piccoli dettagli spesso tipici e caratteristici. Ovviamente in tutte le auto, nel cruscotto – sia esso analogico o digitale come nei modelli più nuovi – non manca di certo l’indicatore del livello del carburante.
E’ di fatto fondamentale perché permette al conducente di essere a conoscenza in ogni momento della quantità disponibile nel serbatoio e, quindi, anche di poter pianificare la sosta, magari alla stazione di servizio più economica, dettaglio da non sottovalutare visto il prezzo attuale.
Anche nel caso dell’indicatore del carburante, vi sono delle variazioni tra i modelli. Nelle auto con il cruscotto digitale, l’indicatore segnala con delle tacchette il livello del carburante e queste scompaiono con l’aumentare dei consumi. C’è, invece, la classica lancetta nelle vetture meno moderne.
In genere è colorata di rosso la parte che indica il serbatoio vuoto o, comunque, la riserva, spezzo con la lettera “E” – dall’inglese empty, vuoto – ad indicare lo zero. Poi una serie di tacchette – in alcun è presente una centrale più grande indicante metà serbatoio e due intermedie – fino al “pieno”, in alcuni casi contraddistinto dalla lettera “F” – dall’inglese full, pieno per l’appunto.
Va da sé come sia necessario effettuare il rifornimento quando la lancetta sia prossima allo zero, anche solo per evitare di restare fermi senza benzina. Il rifornimento, però, può nascondere una piccola insidia. Le stazioni di servizio, quelle più grandi, sono dotati di pompe multiple, con le auto che si affiancano ambo i lati delle suddette.
Spesso, però, capita di stazionare nel lato opposto rispetto al bocchettone presente sull’auto che, a seconda dei modelli, può essere a destra oppure a sinistra. In genere il problema si bypassa sfruttando il tubo lungo dell’erogatore, in grado anche di raggiungere il bocchettone anche se ubicato al lato opposto.
In questo caso, però, capita che l’auto sia parcheggiata troppo distante dalla pompa oppure in una posizione troppo anteriore o posteriore risultando necessaria una nuova manovra per riposizionarla ed effettuare quindi il rifornimento.
Esiste, però, un trucco infallibile per non sbagliare mai e mettersi dal lato giusto della pompa. Di fatto si tratta solo di conoscere a fondo la propria vettura, provare a capire ogni singolo simbolo presente sulla plancia e sul cruscotto, provando magari ad aiutarsi con il libretto delle istruzioni.
Se osserviamo con attenzione sul cruscotto la parte dedicata proprio all’indicatore del carburante, troveremo, accanto all’icona della pompa di benzina, una piccola freccia, rivolta verso destra o sinistra. Cosa indicherà? Proprio l’esatta ubicazione del bocchettone per il rifornimento.
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