MotoGP, una novità rivoluzionaria in arrivo: c’è già in Formula 1

In arrivo una grande novità che rivoluzionerà il campionato del mondo di MotoGP. Un modo per avvicinarsi allo show della Formula 1.

Dorna vuole cambiare look alla MotoGP e a breve potrebbe annunciare l’introduzione di una gara sprint nel week-end di gara. Secondo le prime indiscrezioni si dovrebbe disputare il sabato, al termine delle qualifiche. Ci sono ancora molti dettagli da definire ma i costruttori sembrano quasi tutti concordi, anche se non sono mancate voci critiche fuori dal coro.

Gran Premio di MotoGP
Gran Premio di MotoGP (foto Ansa)

Dalla stagione 2023 è prevista l’introduzione di una Sprint Race sul modello del Mondiale Superbike e della Formula 1. Dal 2021 anche il Circus ha introdotto una mini-gara per soli tre eventi in calendario, invece la MotoGP ha intenzione di adottarlo per tutti i week-end di gara. La novità è stata discussa nel corso della riunione della GP Commission in programma questo venerdì al Red Bull Ring.

Il doppio week-end di MotoGP

Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia (Ansa Foto)

Queste gare sprint avranno una distanza totale di poco superiore alla metà di quella delle gare domenicali. L’idea è di assegnare metà punteggio rispetto a quello tradizionale. Ma mancano ancora informazioni più precise su come sarà per davvero il nuovo format. Secondo fonti ufficiose dovrebbe essere cancellato un turno di prove libere (probabilmente le FP4), in bilico anche il warm up della domenica.

Una decisione che trova contrario il campione del mondo della Yamaha, Fabio Quartararo, che nel corso del debriefing post prove libere del venerdì l’ha reputata una stupidata. “Penso che la gara sia di domenica. Non so perché dovremmo fare qualcosa sabato. Onestamente, nessuno ce l’ha chiesto e tutti noi ci stiamo preparando intensamente per fare una bella gara domenica. Ma fare una gara sprint sabato, in ogni weekend, penso sia stupido!“.

Anche Pecco Bagnaia, in attesa di conoscere maggiori dettagli, sottolinea quanto sia difficile per i piloti sostenere certi ritmi, con 20 o più gare in un anno e doppio round per ogni GP. “Mentalmente sarà molto più difficile portare a termine una stagione con altrettante gare“. Sembrano concordi invece i team manager delle squadre, che pensano si debba svecchiare una competizione che vuole mettersi al passo con la Formula 1.

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