Wolff dà una conferma sul futuro di Hamilton: respinti alcuni rumors che erano circolati nelle settimane scorse sul pilota Mercedes.
Il campionato 2022 di Formula 1 si sta rivelando al di sotto delle aspettative per Lewis Hamilton e la Mercedes. L’obiettivo era quello di tornare a lottare per il titolo, vendicando quanto successo nell’ultimo Gran Premio di Abu Dhabi, ma la nuova monoposto non è all’altezza e dunque la missione è rinviata.
La W13 è meno competitiva della Red Bull RB18 e della Ferrari F1-75, non a caso finora non ha vinto nessuna gara. Va comunque detto che non si tratta di una stagione da buttare completamente. La scuderia di Brackley, che in classifica è distante solo 30 punti da quella di Maranello, si è distinta per l’affidabilità della sua macchina. L’unico ritiro è stato quello di George Russell a Silverstone per un contatto con Guanyu Zhou.
Hamilton è uno abituato a battagliare per vincere e dunque non è contento, però un anno così può lo stesso essere utile a lui e al team. Ci sono le risorse per migliorare ed essere nuovamente vincenti nel 2023, anche se l’auspicio è quello di conquistare una o più gare prima della fine dell’attuale campionato.
Mercedes F1, Toto Wolff su presente e futuro di Lewis Hamilton
L’inizio di stagione non brillante di Hamilton aveva fatto insinuare a qualcuno che fosse giunto il momento del ritiro. Nonostante fosse palese che Lewis fosse tutt’altro che un pilota finito, c’è chi gli ha consigliato di appendere il casco al chiodo a fine 2022. Consiglio che, vedendo le ultime gare (cinque podi di fila), probabilmente è stato ritirato.
Toto Wolff, interpellato da Motorsport-Total.com, ha confermato che il sette volte campione del mondo rispetterà il contratto valido fino al 2023: “Ritiro a fine anno? Niente di tutto questo è vero. Io non ho avuto contatti con nessun altro pilota. Anche se la stagione fosse andata male, io e Lewis saremmo stati insieme per il prossimo anno”.
Wolff non ha alcun dubbio sul fatto che Hamilton rimanga in Mercedes anche l’anno prossimo. Vede in lui lo spirito combattivo giusto per affrontare una situazione diversa dal passato e le motivazioni necessarie per tornare al top.
Il team principal elogia l’approccio del driver britannico: “Dopo le prime gare, ha imparato ad accettare la situazione attuale come una nuova realtà. A dicembre lottavamo per il Mondiale e quattro mesi dopo non avevamo l’auto per vincere. Tuttavia, lui è stato spesso la persona più positiva nel box”.
In casa Mercedes stanno lavorando duramente e con la consapevolezza di poter riuscire a tornare davanti in pianta stabile. Vedremo se ci riusciranno.
