Pecco Bagnaia pronto a dare battaglia al Red Bull Ring: l’obiettivo è mettere pressione al leader di campionato Fabio Quartararo.
Pecco Bagnaia riparte da Spielberg dopo le due vittorie consecutive ad Assen e Silverstone. 49 i punti che lo separano dal leader Fabio Quartararo, tutto è ancora possibile per la corsa al titolo mondiale, con il pilota della Yamaha che ha dimostrato di essere “umano” come gli altri e di poter commettere errori alla pari di tutti. Il Red Bull Ring inoltre è terreno di conquista per le Desmosedici che qui hanno vinto più di ogni altro costruttore.
I tanti rettilinei che costellano la pista austriaca giocano a favore del V4 Ducati e per Pecco Bagnaia deve essere un’occasione da non sprecare. Sulla sua classifica pesano i quattro zeri raccolti nella prima parte della stagione, errori che il pilota torinese non può più concedersi se vuole tenere accesa la speranza iridata. “Cercherò di mettere pressione a Fabio Quartararo e guadagnare punti nelle prossime gare. Devo dire che nelle ultime uscite sono stato fortunato perché i miei avversari hanno avuto dei problemi“.
Bagnaia e i consigli di Stoner
Gli errori fanno parte di questo sport, vince non solo il più veloce ma anche chi sbaglia meno. E non è solo la Yamaha di Fabio Quartararo l’avversario da battere, ma c’è anche l’Aprilia di Aleix Espargarò che fino ad oggi ha sempre centrato la zona punti, senza mai raccogliere zeri. “Questo circuito è favorevole per noi, abbiamo dimostrato di essere competitivi qui. La Ducati è in buona forma e può lottare per stare davanti“. Non solo, in arrivo ci sono tre layout (Austria, Misano, Aragon) favorevoli alle Rosse, anche se questo campionato è altamente imprevedibile.
Nell’ultimo round a Silverstone Pecco Bagnaia ha dimostrato non solo di essere veloce, ma anche di avere carattere. In una domenica dove non era il più forte in assoluto, ha saputo prendere il comando della gara e tagliare il traguardo senza commettere una sola sbavatura, difendendosi dagli attacchi dell’Aprilia di Maverick Vinales che sembrava averne di più nei giri finali. Merito anche dei consigli di Casey Stoner con cui intrattiene un rapporto di amicizia e di Valentino Rossi, suo mentore e compagno di allenamenti.
Ma cosa gli avrà detto di così importante l’ex pilota australiano? “Non ve lo posso dire, ma ho provato a metterlo in pratica durante la gara. Nessun segreto, è un consiglio su come ottenere più trazione, anche se adesso le gomme sono diverse rispetto a quando girava lui. Anche al Red Bull Ring il suo consiglio potrebbe funzionare“.