Moto GP

MotoGP Austria, due anni fa lo spaventoso incidente in Gara: il video è da brividi

Due anni il terribile incidente tra Franco Morbidelli e Johann Zarco al Red Bull Ring: tragedia sfiorata solo per fortuna.

Era il GP d’Austria del 2020 quando Andrea Dovizioso vinceva al termine di una gara mozzafiato, che ha lasciato tifosi e addetti ai lavori con il fiato sospeso. A prendere il centro dell’attenzione fu l’incidente di Johann Zarco e Franco Morbidelli, con il pilota italobrasiliano che finisce per ruzzolare nella ghiaia, mentre la sua Yamaha M1 prosegue il suo corso andando a sfiorare pericolosamente i compagni di marca Valentino Rossi e Maverick Vinales.

Johann Zarco (foto Ansa)

Fortunatamente nessuno ha riportato gravi conseguenze, ma è stata solo una questione di fortuna, perché poteva finire molto male. E al termine della gara gli animi sono ovviamente infiammati nel rivedere quanto accaduto, con la M1 che diventa un proiettile impazzito che ritorna in pista. Il campione di Tavullia sui social commentò duramente l’accaduto: “Le immagini dalla mia telecamera sono quelle che mi spaventano di più… Solo per miracolo non si è fatto male nessuno, ma spero che questo incidente faccia riflettere tutti, soprattutto noi piloti“.

Zarco sarcastico due anni dopo l’incidente

Johann Zarco (foto Ansa)

Johann Zarco finì nell’occhio del ciclone, ricevendo diverse critiche da colleghi e tifosi sui social, ma non ha causato volontariamente l’incidente. A distanza di due anni non ha certo dimenticato quell’incidente e quanto avvenuto nelle ore successive: “Dopo tutti gli insulti che ho ricevuto sono un po’ deluso che la nuova chicane non sia stata intitolata a me“, ha scherzato il pilota del team Pramac alla vigilia del GP d’Austria.

Tra la curva 1 e la curva 3 è stata inserita la nuova chicane per questioni di sicurezza, ma non dovrebbero cambiare gli equilibri in pista: “Dovremmo continuare ad avere discreti vantaggi su questa pista – ha proseguito Johann Zarco -. Ma i vantaggi non saranno così grandi come prima perché tutte le altre moto sono notevolmente migliorate. Anche per la Yamaha, che è molto brava nei cambi di direzione e in percorrenza di curva, non dovrebbe portare alcun beneficio“.

Il pilota francese va alla ricerca della sua prima vittoria in Top Class e tra le mani ha un’arma vincente con cui riuscirci. Il circuito austriaco potrebbe essere l’occasione giusta per agguantare un obiettivo meritato: “Penso sia possibile perché la moto è capace di vincere quasi ovunque. Dobbiamo solo sfruttare la moto nel miglior modo possibile. La nuova chicane, è molto lenta. Non sarà un grosso problema per Ducati – ha concluso Zarco – perché su questa pista dovremmo continuare ad avere discreti vantaggi“.

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

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