Lewis Hamilton è tornato su una decisione della FIA con cui non va per niente d’accordo. “È chiaro che fosse una cosa contro di me” ha detto.
La prima parte di stagione della Mercedes è stata caratterizzata da diverse difficoltà. La W13, infatti, si è rivelata essere ben più indietro nello sviluppo rispetto a Red Bull e Ferrari, che hanno semplicemente svolto un lavoro migliore.
Peraltro, in diverse occasioni, Hamilton si era lamentato dei gravi problemi di porpoising della sua monoposto che lo hanno portato ad accusare dolori alla schiena. Tuttavia, nelle ultime uscite stagionali, questi stessi problemi sembrano esser stati risolti in parte, consentendo ai due alfieri del team di Toto Wolff di ottenere sei podi consecutivi, di cui due “doppiette”, con Lewis secondo e Russell terzo in Francia e Ungheria.
Dunque, se continueranno di questo passo la Ferrari dovrà guardarsi alle spalle, dal momento che in classifica costruttori la Mercedes dista solamente 30 punti, mentre Hamilton e Russell potrebbero seriamente ambire alla rimonta su Leclerc nel Mondiale piloti.
Perciò, le cose sembrano in via di miglioramento a Brackley e di questo il pilota di Stevenage non può che esserne soddisfatto, anche se c’è una questione non legata alle prestazioni che lo ha infastidito.
Hamilton non ha dubbi sulla questione
In particolare, nei mesi scorsi la FIA ha diramato un comunicato in cui annunciava che non sarebbe stato più consentito ai piloti di indossare gioielli e orologi mentre si trovano al volante della loro monoposto. La decisione, ha spiegato la Federazione, è stata presa per motivi di sicurezza, ma ciò non convince appieno il sette volte iridato che, in un’intervista a Vanity Fair, si è così espresso in merito.
“La gente ama avere potere e farlo valere – sostiene Hamilton –. È chiaro che fosse una cosa contro di me, sono l’unico che indossa i gioielli. E, in conferenza stampa a Miami, sono andato appositamente in sala con tutti i gioielli che avevo“.
Peraltro, nella stessa occasione in Florida, aveva commentato la vicenda dicendo di avere “almeno due piercing che non posso rimuovere” e di non riuscire “a spiegare dove si trovi uno di questi“. Tuttavia, come ammesso a Vanity Fair, quelle frasi sarebbero state delle provocazioni. “In realtà mi stavo solo divertendo: non ho altri piercing, ma mi piaceva alimentare questo pensiero” ha dichiarato.
Ad ogni modo, l’intera questione innescò diverse polemiche, tra cui quella, la più eclatante, di Sebastian Vettel che, dato che il nuovo regolamento sui gioielli interessava anche l’intimo indossato dai piloti, si presentò nel paddock di Miami vestendo mutande sopra la tuta. Inoltre, aveva anche dichiarato che “ormai è una questione personale contro Lewis“.