Marquez ha risposto alle indiscrezioni sul suo prossimo compagno di squadra, oltre che sulle sue condizioni fisiche e i suoi obiettivi.
Verso fine agosto Marc Marquez sosterrà un’importante visita medica che stabilirà a che punto è il recupero del suo omero destro. Il controllo fatto a metà luglio si era rivelato positivo e adesso c’è fiducia di avere altre notizie incoraggianti sulle sue condizioni.
Il pilota ha avuto il via libera per fare fisioterapia al braccio e allenamenti cardio. Dopo il nuovo consulto auspica che si avvicini sensibilmente il suo ritorno in moto, ha grande voglia di tornare a guidare. Ovviamente sa anche di dover tenere a bada questo suo desiderio, è fondamentale che segua alla lettera le indicazioni dei dottori.
La Honda spera di averlo a disposizione quanto prima, perché i suoi feedback sono fondamentali per lo sviluppo della RC213V, però al tempo stesso sa che non può forzare i tempi del rientro dell’otto volte campione del mondo. È necessario pazientare.
MotoGP, Marquez su condizioni fisiche e Joan Mir
Marquez in un’intervista concessa a DAZN è tornato a parlare delle sue condizioni fisiche, mostrandosi abbastanza fiducioso pur non sapendo esattamente quando tornerà in MotoGP: “Alla fine di agosto mi sottoporrò a una TAC per verificare l’evoluzione dell’osso. Sapremo se potremo aumentare il ritmo del recupero oppure no. Se dovessi prolungare di un paio di settimane il recupero, lo farò, perché non posso gettare via il lavoro fatto finora. Quando i dottori diranno che sono abbastanza forte, una delle prime cose che farò sarà andare in moto”.
Risalire in moto aiuterà Marc a capire meglio la sua situazione fisica, dato che in sella vengono sollecitati dei muscoli specifici. In base alle sensazioni che avrà, saprà poi meglio come lavorare per tornare al 100% della forma.
Il fenomeno di Cervera auspica che la Honda faccia miglioramenti netti sulla RC213V in vista del futuro, perché lui vuole tornare a lottare per il titolo mondiale MotoGP: “La mia speranza è di rivedere la Honda al top, serve un lavoro di squadra e che tutti diano il 100%. Abbiamo bisogno di un cambiamento, tutti i piloti stanno soffrendo e anche io faticavo con la moto. È necessario cambiare per lottare per il campionato”.
Marquez ha fatto anche una battuta sul fatto che Joan Mir possa affiancarlo nel team Repsol, anche se per adesso non vi è alcuna firma: “Dicono che la seconda moto andrà a Mir, ma non c’è nulla di confermato per quanto ne so”.
Pare che Mir e il suo manager non abbiano ancora l’accordo economico con la Honda. L’auspicio è che la situazione si sblocchi al più presto, anche perché sarebbe un peccato se il due volte campione iridato rimanesse fuori dalla griglia della MotoGP.