Luca Marini cerca il prossimo step in sella alla Ducati Desmosedici GP22 e avanza una richiesta per la prossima stagione.
Luca Marini sta correndo la sua seconda stagione in classe regina con il marchio Ducati. Il team VR46 ha pensato bene di legarsi ad una Casa italiana e ha trovato nella Desmosedici GP una moto vincente, come dimostrato anche dal rookie Marco Bezzecchi che ad Assen ha conquistato il suo primo podio in MotoGP e con una Desmosedici GP21 meno aggiornata rispetto alla versione in dotazione a Marini.
Al Mugello, in Catalunya e al Sachsenring ha inanellato un 6°-6°-5° posto che lasciano ben sperare in vista della seconda parte di campionato. Ma c’è anche dell’altro nei programmi del fratello di Valentino Rossi: nel corso della recente vacanza a Ibiza Luca Marini ha chiesto alla fidanzata Marta Vincenzi di sposarlo. Non c’è ancora una data precisa da diramare, ma le nozze sono previste per il prossimo anno, durante la pausa estiva del campionato.
Luca Marini e il prossimo step con Ducati
Dopo poco più di sei anni di fidanzamento Luca e Marta saranno marito e moglie e nei piani futuri c’è anche l’arrivo di un neonato. “Vorrei avere dei bambini e non troppo tardi, sicuramente non come ha fatto Vale”. Essere suo fratello ha aspetti positivi e altri meno: “Essendo fratello del più grande della storia, hai il vantaggio che tutti vengono paragonati a lui, sempre – dice in una intervista a ‘La Gazzetta dello Sport -. Per Pecco con chi fate il confronto? Con Vale. Marquez, Lorenzo, Dovizioso, Quartararo, tutti inevitabilmente paragonati a lui“.
Ha un solo obiettivo Luca Marini, vincere la sua prima gara in MotoGP e poi prenderci gusto. La Desmosedici GP22 ha ogni tassello al posto giusto per raggiungere traguardi ambiziosi: “A me piace molto. Se fosse un po’ più veloce sul rettilineo come una volta, sarebbe più facile superare tutti. Però Ducati ha esperienza, conoscenza del motore e dell’aerodinamica che gli altri non hanno“.
VR46 e Luca Marini hanno scommesso su un cavallo vincente come la Ducati, adesso il resto dovrà farlo il pilota di Tavullia, che deve fare fronte ad una statura più alta della media, non certo un aiuto in una categoria come la MotoGP. Marco Bezzecchi ha centrato l’obiettivo podio, adesso tocca a lui. E nel caso non dovesse riuscirci nessun dramma: “Vorrà dire che per qualche motivo non è potuto accadere“.