Ferrari, un ex pilota critica il team: “Non lo meritano”

Team Ferrari oggetto di ironia da parte di un ex pilota che in passato ha guidato anche per la scuderia di Maranello in Formula 1.

Se da un lato la Ferrari può essere contenta di aver realizzato una monoposto molto competitiva come la F1-75, dall’altro c’è la grande delusione di non averla sfruttata al meglio. Gli 80 punti di svantaggio di Charles Leclerc nella classifica piloti non esprimono il reale valore del monegasco e della macchina.

Mattia Binotto
Mattia Binotto (Ansa Foto)

Ci sono stati alcuni problemi di affidabilità che hanno fermato Leclerc, nello specifico a Baku e a Montmelò, dove era primo in entrambe le gare. Ma va detto che anche a Max Verstappen è successo di finire KO a Sakhir e a Melbourne per guai tecnici dalla sua vettura. Su questo fronte i due rivali sono alla pari.

Ma se per il resto è filato tutto abbastanza liscio in Red Bull, invece in Ferrari sono stati persi punti pesanti sia per errori nelle strategie (Monaco, Silverstone, Hungaroring) sia per sbagli di Charles stesso (Imola e Le Castellet). Ci sono parecchi rimpianti per come sono andati alcuni gran premi.

Per quanto riguarda Carlos Sainz, i suoi quattro ritiri hanno tre motivi differenti: suo errore alla guida (Australia), contatto provocato da Daniel Ricciardo (Imola) e problemi di affidabilità (Baku e Spielberg). Anche lo spagnolo poteva essere in una situazione di classifica migliore e non ritrovarsi dietro alla Mercedes di George Russell.

Ferrari F1, Mika Salo fa ironia sul team italiano

Mika Salo a RacingNews365 ha analizzato la stagione disputata finora dalla Ferrari e si è mostrato critico: “Non si vincono i titoli mondiali in questa maniera. Difficile dire cosa causi i problemi della squadra, però c’è sempre qualcosa che va storto. Dovranno analizzare e risolvere tutto, perché hanno buttato via il titolo. Certamente c’è tanta pressione sul team, ma è così anche per gli altri”.

Mika Salo
Mika Salo (Ansa Foto)

Il finlandese un noto passato in Formula 1 e ha anche guidato per la scuderia di Maranello nel 1999, quando venne chiamato per sostituire l’infortunato Michael Schumacher. Ha corso anche per Lotus, Tyrrell, Arrow, BAR, Sauber e Toyota. Ha accumulato esperienza nel Circus e conosce diverse dinamiche dell’ambiente.

Salo non sente di prendersela troppo con il team principal Mattia Binotto, ma al tempo stesso non può che riconoscere che qualcosa non stia funzionando nel box rosso: “Credo che Mattia abbia fatto un bel lavoro riportando la Ferrari al vertice, deve solamente sistemare delle piccole cose. Fanno degli ottimi sabati, ma non altrettanto la domenica. Sembra che le riunioni pre-gara vadano al contrario, come se studiassero come perdere anziché come vincere. Non penso meritino il titolo”.

L’ex pilota fa anche un po’ di ironia su quanto avviene in Ferrari, ma comunque auspica che vi siano progressi: “Sarebbe positivo se risolvessero i problemi dopo la pausa estiva, tutti vogliamo vedere gare divertenti e una battaglia entusiasmante per il mondiale”.

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