La scomparsa di Olivia Newton John riporta alla luce decine di aneddoti che riguardano la carriera straordinaria della amatissima protagonista di “Grease”
É solo un caso, che segue di pochi giorni la scomparsa della leggendaria attrice australiana che ha avuto successo in tutto il mondo con i suoi film e i suoi dischi.
Ma una delle auto più famose del mondo, firmata da Olivia Newton John, andrà all’asta il 20 agosto, nemmeno due settimane dopo la notizia della sua scomparsa che ha gettato un velo di tristezza nel mondo dello showbusiness.
Il mito di Olivia Newton John in “Grease”
Olivia Newton John è stata qualcosa di più di un’attrice nonché cantante di grande fama. É vero che “Grease” e “Xanadu” furono due enormi successi commerciali e che i suoi album hanno venduto oltre 100 milioni di copie. Ma Olivia è stata anche un simbolo femminile di grande credibilità. La sua lotta contro il cancro durata oltre trent’anni l’ha vista in prima linea. Con la sua fondazione Olivia ha raccolto decine di migliaia di dollari destinati alla ricerca e alle terapie alternative.
Greased Lightning e Hell’s Chariot
“Grease”, andato in replica a poche ore dalla notizia della sua scomparsa, ha raccolto milioni di spettatori in tutto il mondo. Un film immortale che racconta la vita quotidiana di un gruppo di ragazzi dell’America anni ’50 tra ballo, high-school, innamoramenti, drive in e fast-food.
Non potevano mancare le auto. Due in particolare: una Mercury del 1949 ribattezzata “Hell’s Chariot”, l’auto del cattivo (Leo Batmudo, soprannominato Crater Face) e la “Greased Lightning”, una Ford De Luxe Convertible guidata Danny Zuko (John Travolta) fino alla vittoria nella Thunder Road. L’originale di quella Ford usata nel film, pesantemente danneggiata durante le riprese, è andata perduta subito dopo la produzione del film. Ne sono state realizzate centinaia di copie che non hanno nulla a che fare con l’originale.
Le auto di “Grease”
La Hell’s Chariot invece è stata conservata insieme ad altre auto utilizzate nel film: una Dodge Wayfarier del 1949 che si vede fuori dal fast-food e la Studebaker Commander rosa utilizzata dalle Pink Ladies che si vede in particolare nelle scene del drive-in.
La Hell’s Chariot invece è ricomparsa una decina di anni fa ad Huntington Beach. Un rivenditore di auto usata la conservava come ornamento del suo punto vendita. Non conosceva nemmeno il valore e l’origine dell’auto. Acquistata da Dave DeSure, un collezionista di grande esperienza che la fece autenticare dal meccanico che l’aveva realizzata per il film, il grande Eddie Paul, fu prestata ad Olivia Newton John per una parata a Las Vegas, proprio davanti al Flamingo. Anche l’attrice, insieme al regista del film, firmò il cruscotto della Mercury.
Il 20 agosto quella stessa auto andrà all’asta con una valutazione iniziale di 700mila dollari. Una valutazione che risale ad alcune settimane fa. Ma la notizia della scomparsa dell’attrice rende oggi il valore di quest’auto praticamente inestimabile.
The custom coupe known as "Hell's Chariot" could fetch up to $750,000. https://t.co/xMLlfMnfp2
— RobbReport (@RobbReport) August 9, 2022