Nessun annuncio ufficiale per Joan Mir: il campione del mondo 2020 è ancora senza contratto per la prossima stagione.
A fine stagione Suzuki chiuderà il box e dirà addio al Mondiale, lasciando senza lavoro la squadra, almeno chi non riuscirà a trovare una buona posizione per il prossimo anno all’interno del paddock. Gli altri dovranno dire addio a questo mondo e trovare altri sbocchi professionali, cosa non facile…. Anche se il team manager Livio Suppo sta cercando di fare il possibile per aiutare i suoi ragazzi.
Alex Rins, autore di una splendida prima parte di gara a Silverstone prima che le gomme lo tradissero, ha già annunciato da qualche settimana il passaggio in LCR Honda. Prenderà il posto di Alex Marquez che a sua volta ha firmato con Gresini Racing. Joan Mir, invece, sembra destinato a stringere l’accordo con la Repsol Honda dove andrebbe a sostituire Pol Espargarò, in procinto di ritornare sulla KTM RC16. Ma finora Alberto Puig e la squadra dell’Ala dorata non ha dato nessun annuncio e lascia tutto in sospeso.
Joan Mir resta in stand-by
Strana l’attesa della Honda che ancora non ha dato notizie sul possibile arrivo di Joan Mir. Tanto che qualcuno starebbe perfino pensando ad un eventuale fallimento della trattativa. Ma HRC ha bisogno di un pilota come il maiorchino e lui ha bisogno del marchio giapponese per poter proseguire l’avventura in classe regina. Fatto sta che da quando ha saputo dell’addio di Suzuki il campione 2020 ha raccolto quattro zeri in sei gare, segno che mentalmente non è proprio rilassato.
Ad analizzare la sua situazione è Livio Suppo, team manager del team Suzuki Ecstar, che conosce molto bene l’ambiente della Honda dove ha lavorato e vinto. “Di certo non è una situazione facile, non so come si siano incastrate le cose – ha detto il manager piemontese ai microfoni di Sky Sport MotoGP -. Ho la sensazione che in questo momento Honda abbia altre priorità, prima di tutto recuperare Marc Marquez. Sembra che stia andando bene da quello che vediamo esternamente“.
Ma l’attenzione del marchio nipponico è puntata anche sullo sviluppo della RC213V, in evidente difficoltà da qualche tempo, tanto da non riuscire a centrare la top 10 in molte occasioni. “La seconda priorità è quella di migliorare la moto, chiaramente in difficoltà – ha aggiunto Livio Suppo -. E firmare con Joan Mir è solo la terza priorità, non hanno nessuna fretta e questa per lui non è certamente una bella situazione”.