Mick Schumacher, il Team Principal Gunther Steiner si espone: in casa Haas c’è una certezza abbastanza evidente
Il circus della Formula 1 è in vacanza, almeno per quanto riguarda l’aspetto delle gare perché imperversa il mercato. Nonostante si sia nel pieno della stagione, con il mondiale che sta regalando grandi emozioni e colpi di scena continui, i Team già sono proiettati alla prossima stagione.
Le monoposto da realizzare ma, soprattutto, i piloti che dovranno guidarle. L’Aston Martin si è mossa con grande anticipo, annunciando l’ingaggio di Fernando Alonso dall’Alpine che, così, andrà a sostituire un altro decano della F1, Sebastian Vettel al passo d’addio. Si aspetta, quindi, l’effetto domino, con la scuderia transalpina che sta pensando a Piastri ma anche a Ricciardo, perché la giovane stella 21enne dovrebbe andare proprio in McLaren al posto del suo connazionale.
Tra le tante situazioni da risolvere c’è la matassa legata a Mick Schumacher; il tedesco alla Haas non sta certo brillando e potrebbe cambiare scuderia a fine stagione, con l’ipotesi Alfa Romeo più viva che mai, altra scuderia motorizzata Ferrari.
Mick Schumacher, le parole di Steiner
E sul futuro di Mick Schumacher si è esposto Gunther Steiner, il Team Principal della Haas. “Prima della pausa estiva mai abbiamo annunciato il pilota e non cambieranno le cose in questa stagione” ha spiegato ai microfoni di Racer. “Non dobbiamo aspettare il pensiero della Ferrari” ha poi aggiunto, di fatto sostenendo come la Haas sia svicolata – almeno nelle scelte del sedile – da Maranello.
Steiner, peraltro, ha anche affrontato il tema dei rapporti con la Rossa. “Non dico nulla circa il nostro accordo, sennò potrebbero arrabbiarsi” ha ammesso andando poi nello specifico su Mick. “Non so molto circa il suo accordo, ma non posso nulla se Mick decide di andare via. Speriamo in autunno di rivelare i programmi” ha detto il Team Principal.
Mick Schumacher, in questa stagione, non ha brillato particolarmente. Ha fin qui conquistato 12 punti in classifica ed occupa la 15ma posizione. Ottavo posto in Gran Bretagna, a Silverstone, per i suoi primo punti iridati, prima della sesta piazza in Austria e gli otto punti conquistati.
E nel corso della prima parte della stagione, non sono mancate anche le “tirate di orecchie” da parte di Steiner proprio nei confronti di Mick, soprattutto per qualche incidente di troppo sia in Qualifica che in gara.