Andrea Iannone sogna di ritornare in classe regina dopo la squalifica. Un manager MotoGP sarebbe pronto ad accoglierlo.
Il team Pramac vanta 21 stagioni nel Motomondiale, in gran parte legato al marchio Ducati, di cui è divenuto più che una semplice squadra satellite. La squadra di Paolo Campinoti ha ottenuto grande fiducia dai vertici dell’azienda emiliana, ha due moto ufficiali ed è trampolino di lancio per il salto nella squadra factory, come avvenuto ad esempio con Pecco Bagnaia, Jack Miller e Andrea Iannone negli ultimi anni.
Può vantare una vittoria in MotoGP, conquistata lo scorso anno al Red Bull Ring, a firma di Jorge Martin. Pramac Racing potrebbe perdere a fine anno il madrileno per fare posto ad Enea Bastianini, sarà una decisione dei piani alti della Ducati, che verrà ufficializzata a fine agosto. Il CEO Paolo Campinoti in ogni caso sarà pienamente soddisfatto delle scelte dall’alto: “Sono contento in ogni caso, sia Bastianini che Martin sono due ottime soluzioni – ha detto ai microfoni di Sky Sport MotoGP -. Sarei contento di continuare con Jorge, è un talento mostruoso. Ma Enea è altrettanto valido, quindi mi metto nelle mani di Ducati, qualunque opzione andrà bene“.
Pramac Racing e il sogno Iannone
La squadra satellite guidata da Paolo Campinoti non nasconde il sogno di poter lottare per il titolo mondiale, con Johann Zarco che risulta il miglior pilota della casa fino a questo momento con il terzo posto in classifica e a Silverstone scatterà dalla prima fila, alla ricerca della sua prima vittoria con la Desmosedici GP. “Ha sfiorato la vittoria molte volte, se vince potrebbe sbloccarsi. Spero possa sbloccarsi e diventare un contendente per il titolo MotoGP“.
In tante stagioni in classe regina il team satellite Pramac ha visto passare tanti piloti e l’ambiente familiare della squadra ha fatto sì che alcuni di loro abbiano lasciato un segno indelebile nella storia del gruppo toscano. Tra questi c’è sicuramente Andrea Iannone che in Ducati ha trascorso quattro stagioni, le prime due nella squadra privata.
Adesso il pilota di Vasto sconta una squalifica di 4 anni per doping che terminerà alla fine del 2023. Dal 2024 Iannone vorrebbe ritornare in pista ad alti livelli, in classe regina o SBK: “Sarebbe una sfida bellissima, ma non decido solo io“, ha concluso Paolo Campinoti. “Se dipendesse solo da me gli direi di sì, in pochi hanno il suo talento“.