Moto GP

Dovizioso sui team Factory: “Hai più soldi per fare ciò che vuoi”

Ultima stagione in MotoGP per Andrea Dovizioso, che spiega la differenza tra squadra Factory e team satellite.

Andrea Dovizioso sta per chiudere la sua lunga carriera nel Motomondiale e lo fa da pilota di un team satellite. Dopo aver vinto un titolo nella classe 125cc ad inizio millennio, si è confermato per tre volte vice campione del mondo in sella alla Ducati del team factory. Erano altri tempi, quando i piloti della squadra ufficiale avevano qualche vantaggio in più rispetto ai colleghi di marca satellite.

Fabio Quartararo (foto Ansa)

Adesso il gap si è assottigliato, factory o satellite la distanza è quasi azzerata. Non avrebbe fatto nessuna differenza, nel caso di Andrea Dovizioso, la presenza nel team ufficiale della Yamaha. I suoi problemi non sono certo legati a problemi con la Casa madre, ma da uno stile di guida che mal si adatta alle necessità della M1, che solo Fabio Quartararo sa soddisfare: “In questo momento iniziare con un team Satellite e il supporto Factory non cambia nulla“, ha detto il 36enne forlivese a Crash.net.

Dovizioso chiude da pilota satellite

Andrea Dovizioso (Foto LaPresse)

In realtà quando hai a disposizione una moto ufficiale e c’è tutto il supporto della fabbrica, essere in una squadra privata significa solo vestire una livrea diversa, almeno dal punto di vista tecnico. “Se la Factory crede in te, può darti esattamente le stesse cose… La differenza, se sei in un team Factory, è solo che hai più soldi per fare quello che vuoi, viaggi, ospitalità e cose del genere“, ha proseguito Andrea Dovizioso.

All’interno del box è importante il ruolo del capotecnico che deve avere un buon contatto con i vertici del team, “per sapere come gestire tutti i dettagli“. Fatta questa premessa, il Dovi si ritrova ad affrontare una delle situazioni più complesse della sua vita professionale. Da mesi sta cercando di adattarsi alla Yamaha M1 con il suo stile, ma non c’è via di uscita. E’ stato sincero da inizio campionato, mettendo in chiaro che difficilmente avrebbe trovato un’intesa con questa moto.

Nulla da rimproverare alla Casa di Iwata che è campione in carica e guida la classifica piloti con Fabio Quartararo. “Penso che il supporto sia ok, non ho problemi con la Yamaha. Penso che la Yamaha possa fare qualcosa di meglio nel complesso – ha concluso Andrea Dovizioso -, non si tratta solo di me“.

 

Luigi Ciamburro

Giornalista con la passione dei motori dal 2008. Classe 1980, laureato in Lettere moderne con indirizzo pubblicista.

Recent Posts

Stellantis, attacco dei dipendenti di Melfi: “Ecco cosa ci stanno facendo” | Oscura verità

Notizie da brividi dai lavoratori di Melfi, un grave attacco. Ecco cosa hanno detto alcuni…

45 minuti ago

Comprano Lamborghini a poco prezzo, dopo devono fare i conti con la terribile realtà

Sembrava l'offerta della vita ma era un errore enorme. Ecco perché era meglio evitarlo.  Comprare…

3 ore ago

Ferrari, addio a Hamilton e Leclerc: sarà lui il nuovo primo pilota

Nonostante le buone impressioni iniziali sulla monoposto, la stagione di Lewis Hamilton non sta andando…

13 ore ago

Metalmeccanici, dal 2025 possono andare in pensione anticipatamente: c’è una condizione

In pensione prima del tempo. Per questi lavoratori, si aprono le porte di un congedo…

18 ore ago

Big Mama prende la patente, ma confessa: “Cosa mi sono dovuta scrivere sulle mani”

La cantante e rapper ha preso la patente...ma ha usato un piccolo trucco! Ne è…

21 ore ago

Stellantis offre 100€ al giorno più vitto e alloggio gratis, ma i dipendenti italiani devono trasferirsi qui

I lavoratori di Stellantis hanno una nuova opzione. Ecco cosa dovranno fare.  Le sfide del…

24 ore ago