Si consolida la posizione di leader di AJ Allmendinger che porta a casa la sua terza vittoria stagionale di Nascar Xfinity sul circuito di Indianapolis
AJ Allmendinger conferma la sua concretezza sui cosiddetti Road Course. E dopo le vittorie di Austin e Portland conquista anche la sua terza vittoria stagionale nel campionato Nascar Xfinity.
Si tratta del 13esimo successo in carriera per il pilota Chevrolet della Kaulig Racing che conferma con autorevolezza le sue credenziali in vista dell’accesso alla zona playoff.
Nascar Xfinity, Allmendinger si supera
Ormai certo da tempo della sua qualificazione alla post season, AJ Allmendinger ha corso con la serenità di chi non aveva nulla da dimostrare, se non a se stesso. A 40 anni questa è la sua grande occasione. In una stagione fin qui da incorniciare, il pilota californiano di Los Gatos ha confermato i progressi suoi e della propria auto dopo il quarto posto assoluto dello scorso anno.
Ordine d’arrivo e classifica generale
Una gara di grande autorevolezza quella di Allmendinger che, nonostante un momento di incertezza che poteva costargli carissimo in avvio, ha avuto la freddezza di rimontare e di prendere il comando della gara restando in testa per 42 dei 62 giri previsti. Autorevole anche il suo arrivo.
In una stagione caratterizzata da sportellate e qualche lite dopo la bandiera a scacchi, AJ Allmendinger ha platealmente staccato la compagnia dei suoi inseguitori quando ha preso definitivamente il comando chiudendo con due secondi abbondanti di vantaggio su Alex Bowman.
Allmendinger non è stanco di vincere: “Molti dicono che ormai le vittorie non contano più nulla, che ormai siamo alla seconda fase. Io dico che vincere a Indianapolis è sempre splendido: e che adoro baciare i mattoni….” ha scherzato parlando del tradizionale bacio sulla linea di mattoni rossi della pista. Gran battaglia per il terzo posto: la spunta Justin Allgaier davanti a Ross Chastain. Sette i piloti già iscritti alla Top 12 con almeno una vittoria a sei gare dal termine. Prossimo appuntamento in Michigan il 6 agosto.