Toto Wolff parla a 360 gradi: dal voto in pagella alla Mercedes al futuro di Hamilton, passando per un avvertimento alla Ferrari
La Mercedes continua nei suoi tentativi di capire e migliorare la W13 ma i risultati in pista sono altalenanti.
Toto Wolff si mostra fiducioso, convinto che prima o poi le frecce d’argento torneranno a vincere ma intanto – in un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport’ – boccia senza appello il proprio team.
Il voto che dà il manager è senza appello: “Un tre, non perché non abbiamo vinto ma perché non abbiamo rispettato le aspettative. Non siamo stati abbastanza veloci, abbiamo fallito” il giudizio tranciante. Nel corso dell’intervista Wolff respinge le accuse di chi dice che la Mercedes infrangerà il budget cap: “Non capiamo il motivo per cui la macchina è lenta e abbiamo speso i soldi solo quando abbiamo deciso di ridurre i saltellamenti. Abbiamo speso poco“.
Finora però grandi risultati non si sono visti con Ferrari e Red Bull nettamente più veloci. Questo non ha intaccato il morale di Hamilton ed è proprio al sette volte campione del mondo che Wolff manda un elogio: “E’ un grande, gestisce la situazione meglio di me e dimostra la sua maturità“.
Wolff, messaggio alla Ferrari: “Faremo di tutto”
Con Vettel che ha annunciato il suo ritiro, inevitabile è la domanda su quando Hamilton farà la stessa cosa: “Perché un pilota integro non può alzare l’asticella oltre i 40 anni? Certo, Lewis quando parla di 5 o 10 anni esagera, ma tocca a lui decidere: quando non si sentirà più all’altezza, smetterà“.
Da Hamilton alla lotta al porpoising con la nuova direttiva che per molti favorirà la Mercedes. Il manager del team tedesco però respinge le accuse: “La Fia ha proposto come soluzione il sollevamento delle vetture da terra. Non so se questo sarà un vantaggio per noi: è una lotteria e non so se ho il biglietto vincente“. E a proposito di vittorie, la Ferrari potrebbe essere all’inizio di un ciclo vincente, proprio come lo è stato fino allo scorso anno per la Mercedes. Wolff però ha un messaggio per Maranello: “Noi faremo di tutto perché non accada“.