Si accende la polemica con Christian Horner della Red Bull che rivolge un’accusa precisa e circostanziata ad una sua rivale
Mentre la Formula 1 supera il giro di boa e inizia la seconda parte di stagione con il Gp di Francia, nel circus impazza la polemica. Rispetto allo scorso anno, quando il duello Mercedes–Red Bull anche fuori pista raggiunse picchi di polemiche molto elevati, in questa stagione la sfida tra gli austriaci e la Ferrari sembra essere più politically correct.
Questo però non elimina le fonti di discussioni, tutt’altro. Nelle ultime settimane il centro del contendere è stata la nuova direttiva della FIA che riguarda il porpoising. La Federazione è intervenuto per motivi di sicurezza ma non tutti hanno gradito queste novità regolamentari. In particolare la Red Bull si è pubblicamente esposta contro i cambiamenti che diventeranno operativi a partire dal Belgio e che saranno ulteriormente modificati in vista del prossimo anno. Una scelta contro cui Christian Horner si è schierato in maniera netta, arrivando anche ad evidenziare che le nuove regole avvantaggiato unicamente un team.
Formula 1, Horner contro la Mercedes: che attacco
Il team principal della Red Bull si è esposto sull’argomento in alcune dichiarazioni rilasciate a ‘Sky Sports’: “Credo ci siano state tante pressioni per cambiare i regolamenti in modo significativo nella prossima stagione. Alzando il bordo del fondo, un certo team potrà far correre la sua monoposto più bassa, traendo vantaggio dal concetto sul quale è basato il progetto“.
Una scelta che quindi avvantaggerebbe soltanto una scuderia, secondo Horner, che definisce “tardivo” il momento per introdurre “un cambiamento così radicale“. Lo stesso manager assolve il presidente Ben Sulayem: “Credo che stia facendo la cosa giusta: raccogliere tutte le informazioni, sperando poi si riesca a trovare una soluzione ragionevole“.
Horner infatti ribadisce che “è troppo tardi per cambiare in maniera profonda il regolamento” e torna all’attacco: “Soltanto una squadra ha avuto grandi problemi di porpoising – torna il riferimento alla Mercedes –. Nelle ultime gare sembrava tutto a posto, quindi credo che questo esagerato intervento potrebbe avere un impatto importante sulle monoposto della prossima stagione“. Si riaccende la polemica quindi e la sensazione è che la battaglia sia appena iniziata.