Per Charles Leclerc e per tutto il team Ferrari, adesso, si fa davvero dura. Giancarlo Minardi ne è convinto.
È stato un Gran Premio di Francia deludente per la Ferrari che, nonostante una F1-75 in grande spolvero, si è dovuta accontentare della sola quinta posizione di Carlos Sainz. La sua prestazione è stata certamente ottima, dal momento che ha recuperato la bellezza di 14 posizioni, anche se resta il forte rammarico per l’incidente di Leclerc.
Il monegasco, infatti, era al comando della gara, quando, a causa di un suo errore – almeno stando alle sue dichiarazioni nel post GP -, si è ritrovato con il muso della suo monoposto contro le barriere. Tanta la frustrazione del pilota che si è lasciato andare ad un grido di sfogo per quanto successo, dovuto anche per il problema alla retromarcia che gli ha impedito di tornare in pista.
Ciò, dunque, mette la scuderia di Maranello in una posizione difficile in classifica. Tant’è che Giancarlo Minardi, nel suo consueto report dopo gara sul suo sito, sostiene che Max Verstappen sia ormai ad un piccolo passo dal suo secondo titolo iridato.
Ferrari, Minardi: “È un vero peccato”
“Nonostante ci siano ancora dieci gare in calendario, con questo successo, Verstappen ha messo prepotentemente le mani sul suo secondo titolo del Mondiale” ha esordito l’imprenditore faentino. Al momento, Charles occupa la seconda posizione della classifica con 170 punti, mentre il suo rivale è al comando con 233. Una situazione, questa, che quindi Minardi ritiene essere irrecuperabile per il ferrarista.
“63 punti di distacco per Leclerc sono veramente tanti – prosegue –. Sinceramente è un vero peccato, perché siamo di fronte ad una Ferrari vincente e competitiva, ma che deve ancora crescere per non commettere più questi errori“.
Quasi inevitabile, a questo punto, un riferimento alla strategia utilizzata su Sainz. “Anche oggi nel pit stop non sono stati perfetti e a farne le spese è stato Carlos Sainz, bravo a rimontare fino al quinto posto finale compiendo due straordinari sorpassi” ha poi aggiunto.
La disamina di Minardi si sposta poi sull’incidente di Leclerc, definendo il suo errore “enciclopedico“, anche se ha ammesso di esserne dispiaciuto: “Dispiace perché fino a quel momento era stato perfetto. Sia lui che Verstappen, in questo momento, non hanno rivali“. Tuttavia, a pilota e team mancherebbe ancora qualcosa: “Hanno una marcia in più, anche se il monegasco, insieme al team, deve fare un salto di qualità per diventare quel campione che merita“.