Mick Schumacher, la Haas ha preso una decisione: non sarà concesso al giovane pilota tedesco
Mick Schumacher, dopo un inizio sfavillante di luglio, chiudendo a punti sia a Silverston, in Gran Bretagna che in Austria sulla Red Bull Ring, ha fermato l’inerzia dei risultati positivi in Francia. A Le Castellet, il giovane pilota della Haas ha chiuso in 15ma posizione, di fatto ultimo, con la scuderia che ha registrato anche il ritiro di Magnussen, per un week end completamente da dimenticare.
Il focus è ora tutto sull’Ungheria, nell’ultimo Gran Premio prima della lunga pausa estiva, con il circus che poi ritornerà in pista in Belgio, nell’ultimo week end di agosto. Ciò nonostante, la Haas nella classifica generale, è sempre settima con 34 punti, sette in più dell’AlphaTauri e davanti anche ad Aston Martin e Williams. Sono, invece, 17 le lunghezze di distacco dall’Alfa Romeo.
Un risultato comunque positivo, considerate le difficoltà della Haas, che ha abbandonato ad inizio stagione il main sponsor Uralkali per lo scoppio della guerra in Ucraina; il Team statunitense, peraltro, è anche l’unico fin qui senza aggiornamenti dall’inizio del campionato.
Mick Schumacher ed il rischio di una penalità
A Budapest, però, la VF-22 è pronta ad una “svecchiata”. Sembra, infatti, che la scuderia possa portare proprio in Ungheria, nel prossimo week end, un pacchetto di aggiornamenti consistenti in grado di regalare un’altra marcia alla monoposto. Gli aggiornamenti si focalizzeranno in special modo su fondo e sidepods.
A Budapest, però, gli aggiornamenti non saranno per entrambi i piloti. Mick Schumacher dovrà guidare la versione “vecchia” della VF-22, con Magnussen che, invece, potrà contare fin da subito sugli sviluppi.
Una scelta, quella della Haas, dettata anche dagli ncidenti molteplici in cui è stato coinvolto Mick che hanno quasi esaurito i pezzi di ricambio, come affermato da Steiner. “In questa stagione molti gli incidenti che hanno quasi esaurito i pezzi – le sue parole a NextGenAuto – difficilmente anche per una sola monoposto avremo pezzi di ricambio” ha sostenuto.
Come se non bastasse, una nuova tegola sta per abbattersi su Mick; le tre power unit stanno esaurendo la loro vita e presto Schumi sarà costretto a montare sulla sua monoposto una quarta, subendo la penalità di una partenza dal fondo della griglia, come peraltro già accaduto ai ferraristi Leclerc e Sainz. Nella classifica generale, il giovane tedesco ha 12 punti in classifica – 10 in meno del suo compagno di box – e staziona in 15ma posizione.