Verstappen aumenta il vantaggio in classifica dopo il GP in Francia, ma non si adagia sugli allori: sa che la strada verso il titolo è ancora lunga.
Max Verstappen e la Red Bull sono forti, ma in casa Ferrari tra errori e problemi gli stanno consegnando il Mondiale 2022 di Formula 1. A Le Castellet è stato Charles Leclerc a fare un regalo al suo rivale, che adesso ha 63 punti di vantaggio in classifica.
Un margine importante, anche se il campionato è lungo e il pilota olandese sa di non potersi rilassare. Adesso è in arrivo il Gran Premio d’Ungheria e l’obiettivo sarà certamente quello di allungare ancora sull’avversario. Sarà l’ultimo appuntamento prima del mese di pausa della F1 e il campione in carica vorrà andare in vacanza con un buon risultato conquistato all’Hungaroring.
Sulla pista ungherese è difficile effettuare sorpassi e dunque le qualifiche saranno fondamentali, così come la partenza e le successive strategie di gara. La Ferrari avrà grande voglia di riscatto dopo la delusione patita in Francia, però la Red Bull vorrà farsi trovare pronta.
F1, Verstappen non abbassa la guardia contro Leclerc
Anche se Leclerc sta incontrando vari ostacoli nella corsa al titolo, Verstappen non si adagia sugli allori e in un’intervista concessa a Sky Sports F1 lo ha dichiarato esplicitamente: “Certi errori sono facili da commettere, mi dispiace per Charles. Non è bello vivere tali esperienze. Avremmo certamente dato vita a una piacevole battaglia, però sfortunatamente non è andata così. Siamo solo a metà strada, ci sono ancora tante gare da correre. Possono accadere molte cose e arriveranno dei weekend complicati anche per noi”.
Il driver della Red Bull, giustamente, non sente già il titolo nelle sue mani. Nel calendario 2022 della Formula 1 ci sono altri dieci gran premi e tanti punti in palio. Prevede che qualche settimana difficile possa capitare pure a lui e al suo team, vedremo se sarà così davvero.
Intanto Max è primo con margine in classifica generale e sembra un pilota più maturo rispetto allo scorso campionato. Aver vinto il titolo mondiale lo ha aiutato a fare un altro step. Vincere aiuta a vincere e a migliorare, si sa. Possiede la concreta possibilità di laurearsi campione per la seconda volta in carriera, non deve buttarla via.